Ferragosto: confermati i dati della scorsa stagione
domenica 14 agosto 2016 ore 11:30Da Vieste a Peschi, Rodi, Mattinata è invasione di turisti. Tutto esaurito nelle località più in del Gargano prese d'assalto da turisti e vacanzierii. Vieste, Peschici e isole Tremiti le più gettonate, si «difendono» bene anche Mattinata e Rodi Garganico per una offerta complessiva capace di accontentare tutte le esigenze, dal resort al villaggio per campeggiatori. Un dato che conferma i risultati della scorsa stagione turistica, quando la «montagna del sole» registrò il quasi tutto esaurito fino al 15 settembre, complici anche le temperature estive. di quel periodo. Operatori soddisfatti tutto tondo. A Vieste si cercano conferme per bissare i numeri dello scorso anno, quando da sola la «perla dell' Adriatico» registrò - cifre alla mano degli organismi preposti - le presenze complessive di Gallipoli e Otranto, nel Salento. Cifre da capogiro con una - offerta capace di tenere testa il tutte le esigenze dell'esercito dì vacanzieri che ogni estate s'inerpica lungo le strade del promontorio garganico. Anche a Peschici sono soddisfatti per le peenotazioni e le presenze già incassate. Un vero e proprio colpo di reni per l'industria turistica locale che ha praticamente dimenticato lo “tsumani” dell'alluvione del settembre 2014, ormai solo una notizia per l'album dei ricordi. E che dire delle Tremiti, ormai meta indiscussa di sub naturalisti e turismo per vip che raggiungono l'arcipelago con yacht e panfili? Esame superato anche a Rodi Garganico, dove si attende comunque il definitivo rilancio di un porto turistico in stand by. Pur tuttavia, il centro rivierasco resta un punto di riferimento per l'offerta "made in Gargano". Dalla costa Nord a quella Est con Mattinata e le sue bianche scogliere sempre più meta di turisti stranieri che al mare abbinano anche la bellezza del Parco nazionale del Gargano e il turismo culturale in luoghi d'eccezione come la Basilica di San Michele a Monte Sant'Angelo, da qualche anno patrimonio dell'Unesco. a. d'a.