«Turismo, la Puglia può crescere»
martedì 06 settembre 2016 ore 08:49 Primo bilancio audizione nella commissione competente dell’assessore Loredana Capone. A giugno con il segno più i parametri sull’accoglienza. Dopo le proiezioni, i dati ufficiali con la conferma dell'incremento di arrivi e presenze. La commissione regionale Sviluppo economico ha ascoltato in audizione l'assessore Loredana Capone, su un primo bilancio della stagione turistica in Puglia anche alla luce delle previsioni del piano regionale. «La stagione estiva in Puglia è iniziata con importanti incrementi dei flussi turistici registrati in quasi, tutto il territorio regionale - ha affermato l'assessore Capone - Si tratta di dati ancora provvisori e parziali che tuttavia lasciano ben sperare in un'ennesima stagione caratterizzata da flussi sempre maggiori rispetto all'anno precedente. Complessivamente nel mese di giugno sono stati registrati + 6% negli arrivi e + 4 % nelle presenze. Il momento è favorevole anche grazie al Piano strategico del Turismo della Puglia 2016-2025 che ci aiuterà a portare avanti una politica del turismo in Puglia di qui fino al 2025 in modo da risolvere le criticità emerse nel corso di questi anni in tema di organizzazione dell'accoglienza, di formazione, di costruzione dei prodotti turistici». «La condivisione con gli operatori del settore - ha continuato Capone - gli enti locali, le associazioni datoriali e sindacali, gli stakeholder del settore, il Mibact, gli opinion leader locali, le università e i Gal che saranno da oggi in poi nostri partner anche nella realizzazione del piano, è un ulteriore punto di forza indispensabile per strutturare una politica duratura di sviluppo del turismo che incida fortemente sull'economia e sulla occupazione. Sei le priorità: prodotto, formazione, accoglienza, promozione, legate dal filo dell'innovazione e dello sviluppo delle infrastrutture. La parola d'ordine è "destagionalizzare". Intanto sono numerose le attività a partire da ottobre fino a dicembre per promuovere la destinazione Puglia sui mercati internazionali nei mesi invernali, valorizzando le diverse realtà territoriali, per ampliare e agevolare il periodo di fruizione degli attrattori turistici». La stessa commissione aveva approvato a maggioranza il primo regolamento attuativo della legge 24/2015 sul Codice di commercio, relativo a tipologia e modalità di effettuazione delle vendite straordinarie. A favore ha votato il centrosinistra mentre le opposizioni di centrodestra (Forza Italia, Area popolare e Conservatori e Riformisti) e del Movimento 5 Stelle si sono astenute. Il testo regolamenta le procedure per le vendite di liquidazione, quelle di fine stagione, promozionali e quelle che, secondo le formule più innovative, vengono definite «temporary shop» e «outlet». Le disposizioni riportate nel regolamento: è emerso nella riunione - escludono oneri aggiuntivi a carico delle imprese, ma impongono la massima trasparenza nell' esposizione dei cartellini del prezzo, nella percentuale di sconto e l'eventuale presenza di merce difettata. Lo schema regolamentare, costituisce, inoltre, una base per orientare gli organi di controllo comunali.