Il Gargano disse che

Buona Scuola Puglia/ Più cattedre ma il caos rimane


Buona Scuola Puglia/ Più cattedre ma il caos rimane  
  Domani scendono in piazza gli studenti, il 21 i professori. Aumentano le cattedre al Sud. 219 posti, di cui 199 per i collaboratori sco­lastici, diciassette assistenti ammini­strativi e tre assistenti tecnici: sono queste le ultime assunzioni, ottenute nelle scuole pugliesi aumentando l'organico. Ad anno scolastico iniziato pe­rò, si complica il lavoro per l'Ufficio scolastico regionale, chiamato ai molti im­pegni che la Buona Scuola ha imposto. Non bastavano le utilizzazioni e le asse­gnazioni provvisorie, si sono messe di mez­zo le centinaia di sentenze che hanno am­messo l'inserimento in graduatoria dei do­centi abilitati, in pre­cedenza esclusi, e reso possibile il rientro di docenti assegnati fuori regione. I provvedimenti giudiziari riguardano soprattutto gli insegnanti elementari, ma ci sono anche docenti che hanno visto riconosciuto il loro diritto di in­segnare nella propria regione. In questo clima, le assegnazioni provvisorie rischiano di protrarsi fino a metà ottobre, mentre le supplenze sugli spezzoni di cattedra potrebbero essere assegnate ancora più tardi. Per la Buona Scuola il sereno deve ancora arrivare. Le nuvole minacciose non si sono allontanate. Gli studenti scenderanno in piazza domani per pro­testare contro l'abbandono scolastico e le incertezze sul futuro, gli insegnanti lo faranno il 21 ottobre. Il dialogo tra Governo e sindacati è comunque ri­preso e il confronto è più sereno e costruttivo di prima.