Il Gargano disse che

Olio/ Mattinata: produzioni calate del 70% . La mosca delle olive dopo la crisi, chiesto lo stato di calamità.


Olio/ Mattinata: produzioni calate del 70% . La mosca delle olive dopo la crisi, chiesto lo stato di calamità. StampaEmail 
 Il Comune ha deliberato di chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i gravi danni a carico del comparto agricolo olivicolo del territorio di Mattinata, causati dall'attacco della mosca delle olive. “Il territorio è da sempre vocato alla coltivazione dell’olivo per la produzione di olio extravergine, contribuendo non poco alla produzione complessiva dell'intera provincia di Foggia; la corrente annata agraria» dicono dal Comune «è stata caratterizzata da un andamento climatico molto particolare, con alter­nanza di periodi caldi e periodi freddi, umidità elevata e precipitazioni in­tense ma di breve durata, a carattere temporalesco, con grandinate e forti venti.” Nella delibera approva nei giorni scorsi dalla giunta guidata da Michele Prencipe si legge che queste condizioni climatiche «hanno favorito lo sviluppo, del parassita mosca, delle olive (Bactrocea oleae), insetto molto pericoloso per l'olivo in quanto in grado di incidere negativamente sulla quantità di olio prodotto nonché sulla qualità dell'olio sia dal punto di vista organolettico che chimico». Ne è derivata una riduzione della raccolta e della produzione di olio, «con un calo medio del 70-80 % . Poiché la quasi totalità delle aziende agricole di Mattinata ha una conduzione prevalentemente oli­vicola, e i danni causati dalle avversità biotiche e abiotiche hanno provocato un calo consistente della produzione di olive e, quindi, di olio, si sono prodotti contrazioni dei bilanci economici aziendali, di per sé già limitati per le condizioni croniche di svantaggio del nostro territorio». Quindi, accertata «l'esistenza e la rilevanza del fenomeno e l'eccezionalità dell' evento», per la giunta sussistono Francesco Bisceglia