Il Gargano disse che

Nuove povertà/ Padri separati apre a Foggia la casa per loro


Nuove povertà/ Padri separati apre a Foggia la casa per loro StampaEmail 
  Sta per aprire i battenti la Casa per Padri separati di Foggia, allestita dalla Caritas Diocesana. Un contributo deciso è arrivato dalla staffetta solidale diocesana, fatta dei dipendenti della Bpm (Banca Popolare di Milano) nell'ambito della collaborazione con la Caritas diocesana di Foggia-Bovino Molti bancari si sono impegnati a pulire la casa. “Io ci stò” è il titolo dell'iniziativa di volontariato che da qualche anno vede alcuni dei dipendenti della Banca Popolare di Mi­lano protagonisti di giornate dedicate alla solidarietà. Il progetto è partito nel 2015, l'istituto bancario ha offerto 150 giornate fruibili da ciascun lavoratore, che nella data stabilita non presta servizio presso l'agenzia, ma si rende disponibile ad aiutare un'associazio­ne di volontariato. Su tutto il territorio nazionale sono state individuate numerose associazioni benefi­ciarie e, fra queste, anche la Caritas diocesana di Foggia- Bovino. Cinque dipenden­ti della Bpm (delle filiali locali), più due provenienti da Milano, hanno dedicato un'intera gior­nata alle pulizie all'interno dell'ex Casa del Clero, che diventerà una strut­tura di accoglienza per i papà separati, considerati ormai, anche a Foggia, una categoria di nuovi poveri. La sede sarà inaugurata a dicembre. Dopo il capoluogo dauno le iniziative proseguiranno a Barletta ed a Bari. «E' un'esperienza che ci sta arricchendo molto dal punto di vista uma­no, ci resterà sempre nel cuore -afferma Michela Merano, milanese, dipendente della Bpm - all'inizio non ci conosciamo, pur es­sendo colleghi. Queste giornate partono sempre in sordina, poi col passare delle ore l'obiettivo che ci accomuna unisce le nostre storie. L'attività fatta ci aiuta a sviluppare un sentimento di affetto, non è infrequente che nascano delle belle amicizie». Anche le magliette indossate dai volontari durante queste giornate hanno una storia: sono sempre le stesse, ma vengono lavate, stirate e passate ad altri colleghi. Un gesto simbolico, una sorta di staffetta solidale che accomuna tutti coloro che decidono di ade­rire all'iniziativa. «E' un'iniziativa ledevo­le quella promossa da que­sto istituto bancario, che permette ai propri dipen­denti di assentarsi per po­ter far del bene. Viene data ai lavoratori la possibilità di cimentarsi in interventi che impreziosiscono sia l'animo di chi le compie, sia il territorio stesso - si complimenta don Francesco Ca­talano, direttore della Caritas diocesana Foggia- Bovino . oltre a cimentarsi nelle attività di pulizia delle stanze all'interno: della struttura per i papà separati, i dipen­denti della Bpm sono stati anche testimoni dell'accoglienza del primo ospite». Il sacerdote sottolinea come il rapporto con i dipendenti dell'istituto bancario mi­lanese sia ormai una tradizione consolidata da diversi anni «Dare una mano per aiutare il prossimo è un gesto nobile, che quest'anno ci aiuta a combattere anche nuove forme di povertà, come quelle generate dalle sepa­razioni coniugali», conclude.