Il Gargano disse che

Vieste/ Situazione economica e finanziaria drammatica ma Nobiletti è fiducioso.


Vieste/ Situazione economica e finanziaria drammatica ma Nobiletti è fiducioso. Il sindaco: "in pochi mesi abbiamo recuperato oltre 100mila euro di tassa di soggiorno. Le entrate dei parcheggi sono saliti da 170 a 360mila”. StampaEmail 
   La situazione economica fi­nanziaria del Comune di Vie­ste è drammatica. Qualcosa era trapelato nel corso della campagna elettorale di pri­mavera, tutto o quasi era sta­to scritto e messo nero su bianco nella relazione del Commissario prefettizio arri­vato nel centro garganico do­po la fine anticipata (solo di qualche mese) dell'Amministrazione comunale guidata da Ersilia Nobile. A distanza di cinque mesi (giorno più giorno meno) dall'insedia­mento della nuova maggio­ranza, il sindaco Giuseppe Nobiletti, in un manifesto af­fisso in città e marchiato “Vie­ste sei TU”" (la lista elettorale), ha reso pubbliche le condi­zioni in cui versano le casse di Palazzo di Città. "Quello che abbiamo trova­to", così titolo il manifesto e giù con cifre milionarie che segnano il pazzesco passivo del Comune: 11milioni 200mila euro di indebita­mento medio-lungo termine; 950mila di debiti fuori bilancio; 3 milioni 200mila eu­ro utilizzo affidamento bancario; 4 milioni per conten­zioso tributario; 2 milioni 600milaeuro contenzioso or­dinario; 8milioni 350mila euro di mancata riscossione. Oltre 30 milioni di euro di debiti per il Comune ai quali si van­no ad aggiungere gli oltre sei milioni di debito derivante dalla società partecipata ''Au­rora-Porto Turistico di Vieste S.pA.", dove spiccano i 3 mi­lioni 600mila euro di perdita consolidata della società. Con questi numeri (negativi) è impossibile pensare ad una programmazione di rilancio per la città: "Parliamo di dati aggregati, è evidente che la situazione non è rosea ma sono fiducioso e ottimista", dice il sindaco Giuseppe Nobiletti. Alcuni vedono la pubblicazione come un alibi per giu­stificare una possibile inoperosità amministrativa: "Nes­sun alibi - risponde secco No­biletti -. È, semplicemente, una operazione trasparenza che non hanno fatto neanche le migliori amministrazioni grilline (Movimento 5 Stel­le)".Un assist per la neo consiglie­ra comunale Mariateresa Be­vilacqua, rappresentante del Movimento: "Innanzitutto precisiamo che il manifesto è stato firmato da "Vieste sei Tu" non dal Comune di Vieste, quindi una interpretazio­ne di questa lista. È evidente che qualcuno confonde una associazione con il Comune, visto che non c'è neanche la firma del sindaco sotto il manifesto. Dati, numeri, che, tra le altre cose, non possiamo neanche confermare vista la progressiva mutazione purtroppo in aumento, È co­munque situazione nota, la Corte dei Conti si era già pro­nunciata ed aveva anche dettato tre linee per il ripiana­mento dei debiti: alienazione del patrimonio comunale, recupero dell'evasione tributaria e riduzione delle spese. È evidente che il manifesto vuole essere, un "mettere le mani avanti" - evidenzia la Bevilacqua -, ad oggi non si vedono azioni mirate per sollevare le sorti del Comune. Forse era il caso di schematizzare le entrate, crediti compresi, e le uscite. Con la pub­blicazione dei soli debiti la sensazione è quella che non si ha voglia di procedere al recu­pero dei crediti". Un campo, quello del recupero dei crediti e dell'evasione, sul quale Nobiletti intende intervenire: "E’ necessario ab­bassare il numero dei crediti che dovrebbero essere tutti esigibili. Poi c’è urgente bisogno di strutturare un buon servizio di riscossione', ad oggi che la Cerin: “il contratto scade ad aprile, ma siamo già al lavoro per la preparazione della gara finalizzata all’individuazione di una nuova dit­ta che, spero, sia professiole ed affidabile. Stesso discorso vale per l'evasione".C’è anche da risolvere il contenzioso tributario; quanti giudizi sono in corso? "Oltre 100 per circa 6milioni di euro solo per la materia tributaria. Fino ad oggi questa montagna gravava sulle spalle di un funziona­rio del Comune, nostra inten­zione è quella di stipulare del­le convenzioni con studi pro­fessionali per recuperare il più possibile". "Purtroppo - dice la Bevilac­qua - non si tiene conto dei debiti che potrebbero arriva­re dai procedimenti giudiziari in corso. I ricorsi per non pagare la tassa sui rifiuti conti­nuano ad esserci il problema resta la riscossione", il sindaco ha detto che risolverà con la gara per cambiare gestore: "Non è una soluzione ma un alibi. Se la Cerin o altra socie­tà non procede coattivamente al recupero di una azienda, vicina o meno anche agli amministratori, la colpa non sa­rà dell'amministratore ma dell' agenzia di riscossione. Quando si scorgerà la luce in fondo al tunnel? "Con questa Amministrazione sarà difficile", ha chiosato la Bevilacqua. "Tra 12, 16 mesi pubblichere­mo un nuovo manifesto - an­nuncia Nobiletti. Dimostreremo che il nostro lavoro quotidiano, con assessori e sindaco presenti in Comune da mattina a sera, sta dando i suoi frutti. Con poche operazioni in pochi mesi abbiamo recuperato 100mila euro di tassa di soggiorno; 360mila dai par­cheggi, un anno fa erano 170mila. In più potremo con­tare su nuove entrate come quelle della fornitura del gas derivante dall'Atem FG1, il 6% del valore della rete (stimabi­le in circa 350mila euro l'an­no). Così come occorre risol­vere definitivamente la que­stione del porto turistico: o si trova una società pronta a gestire e si mette in liquidazione quella attuale. In questo ci aspettiamo molto dalla Regione ha detto il sindaco Nobiletti. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Giuffreda (PD):"Giovani poco coraggiosi" Il manifesto non è opera del sindaco ma del Commissario prefettizio"", inizia così la chiacchierata con Annamaria Giuffreda consigliera comunale di minoranza di Vieste in merito alla situazione. economica­ finanziaria del Comune. "Il sindacò, in più occasioni, aveva detto che avrebbe fatto incontri pubblici per parlare dei debiti. A distan­za di sei mesi pubblica i risultati del commissario. Non si può venire a dicem­bre a dire "faremo, vedre­mo", doveva consegnare le linee programmatiche en­tro 60 giorni dall'insedia­mento, stiamo ancora aspettando. Vedo più una operazione di marketing per crearsi un alibi. Sono debiti che ci portiamo, ahi­mè, in eredità da diversi anni. Il sindaco ed i suoi consiglieri hanno fatto una intera campagna elettorale su questi temi, regalando un sogno alla cittadinanza. Adesso devono mantenere gli impegni". Per Giuffreda c'è da chiarire anche la questione legata alla società partecipata Aurora che gestisce il porto turistico: “Davanti ad una perdita consolidata di oltre tre milioni e mezzo ed una perdita d'esercizio di circa 700mila euro l'unica cosa che ha fatto il sindaco è sta­ta quella di far diventare presidente una sua sostenitrice, vicinanza ampia­mente dimostrata in cam­pagna elettorale, e conse­gnare un posto nel Consiglio d'Amministrazione al­l'ex presidente della stessa società. Non mi pare un modo giusto di affrontare i problemi". Anche sulla riscossione, ar­gomento clou, la Giuffreda non vede azioni concrete: "Non voglio fare la parte di quella che ha il dente avvelenalo, le elezioni sono finite, ma devo constatare che l'attuale maggioranza non dimostra coraggio, non sono coraggiosi fino in fondo. In Consiglio comu­nale è stata approvata una mia mozione per la convenzione con l'Agenzia delle Entrate, poi doveva esserci la delibera successiva per rendere, operativa la convenzione che non c'è stata. Anche in questo la "giovane amministrazio­ne", nella quale confido, non ha dimostrato punti di rottura con il passato". Recupero di una parte della tassa di soggiorno e par­cheggi sono dati reali: "Cifre poco significative per chi ha vinto regalando un sogno. La situazione è se­ria, quello che manca è una visione di città. Arrangia­no, per quel che possono", ha conclusola. consigliera Annamaria Giuffreda. Miche Gemma l'attacco