Il Gargano disse che

Vieste/ Prima le donne e i bambini… a teatro


Vieste/ Prima le donne e i bambini… a teatro StampaEmail 
  C’è una donna davanti a un portone con le lacrime agli occhi, e tu l’hai cercata nei giorni seguenti ma non l’hai trovata più... (A. Britti) recita il testo di una canzone all’interno dell’opera “La tela strappata” di E. Mafrolla. Un recital sul femminicidio portato in scena oggi a Vico del Garagno in occasione di una giornata di eventi per dire no alla violenza sulle donne. Scritto interpretato e messo su solo da donne per la sensibilizzazione e l’educazione delle nuove generazioni al rispetto della donna.L’assessorato alla cultura di Vieste, ha istituito un laboratorio artistico teatrale tra gli alunni delle scuole secondarie. L’esibizione di oggi fa parte di una serie di attività atte al prosieguo dei progetti scolastici teatrali anche al di fuori della scuola stessa. Del medesimo calibro l’appuntamento di domenica 27 novembre che vedrà i più piccoli calcare il palco del Cine Teatro Adriatico alle 11,15 per la giornata mondiale dell’infanzia. Anche qui l’assessorato alla cultura ha voluto riunire più associazioni come la “Nuova Diapason” e “Officina delle Arti” che presenteranno “Bimbi in scena tra Arte e Musica”. Con la preparazione di Maria Candelma per la Diapason e Paola Minervino per l’Officina delle Arti, una giusta mistura tra musica e arte pittorica e scultura. Infatti i bambini dai 5 ai 10 anni hanno fatto un precorso tra la vita e le opere di grandi artisti, ricopiando i loro capolavori e poi mettendo in scena una specie di processo dove ogni artista presenta se stesso al pubblico.Strutture, persone e idee che vedono il nostro paese inserirsi sempre più in quello che il cammino comunitario di altri paesi ai quali nulla Vieste debba invidiare.