Il Gargano disse che

Nella giornata dell’olio extravergine ha debuttato la “macchina della verità”


Nella giornata dell’olio extravergine ha debuttato la “macchina della verità” StampaEmail 
 Coldiretti Puglia, in collabo­razione con Unaprol, ha celebra­to a Bari per il secondo anno la Giornata Nazionale dell'Olio Ex­travergine, in difesa del Made in Italy, per spiegate ai consumatori le ragioni del rincaro del prezzo dell' olio pugliese e per allertar­li sul rischio di frodi e contraffa­zioni. In piazza del Ferrarese, nel Borgo antico, sono stati allestiti un frantoio mobile, che ha pro­dotto olio extravergine, ed e' en­trata in azione la "macchina del­la verita'''. Questa ha consenti­to di scoprire, grazie all'anali­si dell'acido oleico e del nume­ro dei perossidi, la freschezza e la qualita' dell'olio di oliva, sma­scherando alcune frodi,come un olio vergine spacciato per extra­vergine. Il consig1io di Coldiretti e' di guardare con piu' attenzio­ne le etichette e acquistare ex­travergini in cui e' esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100% da olive italiane o di ac­quistare direttamente dai pro­duttori. Se si vuole comperare un buon extravergine italiano biogna fare attenzione – secondo Coldiretti – ai prodotti venduti a meno di 7/8 euro al litro che non coprono neanche i costi di produzione. “L’annata di scarica (cioe' quella in cui c'e' una bassa pro­duzione di olive, ndr) e' stata ul­teriormente compromessa dalle calamita' - spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - che hanno piu' che dimezzato la raccolta delle olive e causato un calo del 50-60% di olio extravergine". Quanto agli oli di impor­tazione la Confederazione agri­cola mette sotto accusa la man­canza di trasparenza in etichet­ta sulle bottiglie di extravergine ottenute da olive straniere. Attenzione anche al ristorante dove secondo l'indagine condotta Coldiretti sono fuorilegge 3 conteni­tori di olio su 4 (76%) che non ri­spettano l'obbligo del tappo antirabbocco entrato in vigore quasi 2 anni fa.