Il Gargano disse che

La proposta degli alunni del Liceo di Peschici sull'annosa questione dell'Abbazia: Calena: basta contrapposizioni!


La proposta degli alunni del Liceo di Peschici sull'annosa questione dell'Abbazia: Calena: basta contrapposizioni! StampaEmail 
 Attorno alla metà dello scorso Settembre, abbiamo avuto notizia che su Internet erano state pubblicate delle foto inedite su Calena.Visionandole, abbiamo notato due aspetti contrastanti:- da un lato il grave stato di abbandono della struttura, con molte parti della copertura crollate e resti di materiale sparso ovunque;- dall’altro la meraviglia per degli affreschi, che si stanno perdendo e che andrebbero, invece, conservati e fatti conoscere, prima che spariscano completamente.Le foto, che pubblichiamo - altre sono visibili su Internet -, rendono bene i sentimenti contrastanti provati.Quello più forte, però, è la tristezza per l’abbandono in cui versa un monumento così insigne.Naturale, perciò, la domanda: “A chi giova tutta questa decadenza? Perché non si trova una soluzione per fermare un degrado, che oggi appare inarrestabile?”Da oltre un ventennio ormai, abbiamo assistito a continue contrapposizioni fra i possessori dell’Abbazia, le istituzioni e cittadini, schierati su opposte barricate, che hanno avuto come unico risultato l’allarmante degrado del manufatto ed anche la perdita di oltre 300.000 Euro, assegnati per il suo restauro.Oggi, oltre al clamore - o grazie ad esso? - suscitato dalla pubblicazione delle foto, bisogna registrare un fatto nuovo.Nei giorni scorsi, a Calena c’è stato un sopralluogo di tecnici della Soprintendenza ai Beni culturali della Puglia, inviati dal Ministero, i quali si sono resi conto del reale stato in cui versa Calena.Riusciranno, questa volta, le istituzioni a dare una svolta positiva ed una speranza di vedere rinascere Calena?Ad oggi - e dopo tante speranze vanificate -è difficile dirlo.L’augurio è quello di non assistere ad ulteriori vertenze, che allungherebbero i tempi fino a portare al definitivo crollo dell’Abbazia di Calena, già gravemente segnata dall’incuria.Nel nostro piccolo, noi vorremmo che i possessori di Calena - che non scordiamolo è un bene storico di grande rilievo -, le istituzioni ed i rappresentanti di associazioni sedessero ad un tavolo con un solo punto all’ordine del giorno: “LA RINASCITA DI CALENA”.Mettendo da parte le inutili diatribe sulla proprietà e sulla sua destinazione a scopi commerciali, chi vuole veramente bene a Calena ed al nostro territorio dovrebbe fare un passo indietro ed avere l’unico obiettivo di valorizzare un bene storico-culturale tanto significativo, rendendolo fruibile ai peschiciani ed a tutti gli ospiti, che affollano il Gargano e che amano conoscere le nostre radici e le manifestazioni concrete prodotte.Ognuno faccia le proprie legittime richieste, ma con una completa disponibilità, in modo da centrare un obiettivo che sta a cuore a tante persone disinteressate, che sognano solo di poter vedere Calena rinascere.