Celebrata la disabilità ignorata tutto l'anno
StampaEmail Si è celebrata la Giornata internazionale delle persone con disabilità E' sufficiente guardarsi intorno per capire che siamo di fronte ad una questione endemica e che, nonostante i buoni propositi. continua ad essere ignorata. La disabilità ha varie sfaccettature: c'è quella fisica, che ad un certo punto della vita colpisce anche le persone anziane, e c'è quella mentale, un universo che resta ancora ignoto ai più. Tra le disabilità non censite dai manuali ma che è a tutto tondo un problema che a breve travolgerà le comunità in assenza di interventi, ci sono anche la demenza senile e 1'Alzheimer.Ora, in una giornata internazionale che richiama i soggetti politici e sociali ad una riflessione ad alta voce, c'è da chiedersi che cosa si fa oltre gli annunci? Le Istituzioni pubbliche sono all'altezza del compito o lasciano iniziativa, ed oneri, solo al mondo. del volontariato che in questo segmento è molto attivo? E' facile intuire che molto di quello che si fa lo si deve ad iniziative private con rilevanti ricadute pubbliche, un esempio su tutti 1'Assori di Foggia, un modello di inclusione sociale di cui la città dovrebbe essere più orgogliosa. Ed il pubblico? Sull'Alzheimer, la disabilità che a breve sarà preponderante, è opportuno stendere un velo pietoso per le mancanze delle istituzioni pubbliche. Per il resto, invece, basta dare uno sguardo alle condizioni delle nostre città per rendersi conto che occorre fare passi da gigante ed anche in fretta perché di tempo se ne è perso in maniera abbondante. Molti' centri, a cominciare dal capoluogo dauno, hanno solo- annunciato il piano di abbattimento delle barriere architettoniche. Non ne parliamo poi degli ostacoli quotidiani nelle scuole, ospedali, mezzi per la mobilità. Uno scenario mortificante. Per questo non basta celebrare la Giornata del disabile per rimanere invece immobili nel resto dell'anno. Occorre una presa di coscienza e non attendere di essere colpiti più o meno direttamente per capire che si è fatto poco o nulla. Filippo Santigliano gazzetta di capitanata