Il Gargano disse che

Eccellenza - Poker dell'Atletico Vieste al Gallipoli


Eccellenza - Poker dell'Atletico Vieste al Gallipoli StampaEmail 
  Doveva essere l’Augelli Day e le aspettative sono state ampiamente rispettate: a subire il ritrovato entusiasmo di tutto l’ambiente calcistico viestano dopo i movimenti di mercato è stato il malcapitato Gallipoli, ben poca cosa in confronto all’Atletico Vieste versione 2.0 di questa stagione. Protagonisti assoluti sono stati i fratelli Paolo e Rocco Augelli, autori di ben tre delle quattro reti complessive, ma quello odierno è stato il Vieste in assoluto più bello del campionato: Innangi attento tra i pali nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa; linea difensiva impeccabile con Caruso e Silvestri (sostituto dello squalificato Sollitto sia nel ruolo, sia nell’indossare la fascia di capitano) ben supportati da Partipilo, Paolo Augelli e dal baby Nicola Potenza, classe ’98, giunto in settimana dal Madre Pietra Apricena e già ben integrato nel collettivo di Franco Cinque; sulla mediana l’infaticabile Milella ha lottato su tutti i palloni ma è entrato anche da protagonista nelle azioni di due gol; il solito stratosferico Colella ha avuto in Gallo un valido collaboratore in fase di costruzione di gioco per consentire a Rocco Augelli e ad Antonio Compierchio di pungere in attacco. Per quest’ultimo, la standing ovation in occasione della sua sostituzione è il giusto omaggio che il pubblico del “Riccardo Spina” ha voluto tributare al funambolico attaccante tornato a Vieste nel pieno della sua maturazione calcistica. Erano sufficienti appena 3 minuti per veder cambiare il risultato, quando Colella dalla bandierina di sinistra trovava la testa di Paolo Augelli che mandava il pallone alle spalle dell’incolpevole Passaseo. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa andavano vicini al raddoppio al 14mo con Compierchio che resisteva ad una carica e serviva in area Rocco Augelli il cui tiro veniva ribattuto dal portiere avversario in uscita bassa. Ma nulla poteva il numero 1 ospite 60 secondi dopo quando Milella saltava due avversari e da centrocampo lanciava in profondità Compierchio che entrava in area, si liberava della marcatura dei difensori gallipolini e insaccava con un preciso diagonale. Al quarto d’ora il Vieste era già in vantaggio 2-0. La reazione salentina si limitava ad un colpo di testa finito alto di De Giorgi su cross da destra, e alla punizione calciata da Iurato dal limite, finita di poco oltre la traversa con Innangi pronto ad intervenire.Dopo la mezz’ora l’Atletico tornava a rendersi pericoloso prima con Rocco Augelli che da 25/30 metri mancava il bersaglio per pochi centimetri, e poi con Colella la cui punizione dal lato corto dell’area si stampava contro la traversa. Nel primo minuto di recupero giungeva il terzo gol viestano: un’altra punizione di Colella trovava in area ancora Paolo Augelli la cui incornata non lasciava scampo a Passaseo.Paghi delle tre reti di vantaggio, i giocatori di casa lasciavano sfuriare gli avversari senza mai correre rischi, fino al 25mo quando Compierchio, Milella e Rocco Augelli confezionavano la quarta segnatura giornaliera: l’attaccante si lanciava palla al piede sulla corsia di destra fino all’altezza del limite dell’area salentina da dove appoggiava centralmente per il mediano che vedeva l’arrivo del bomber dalla parte opposta il cui diagonale si appoggiava sul palo lontano per poi finire la sua corsa in fondo alla rete. Deluso dal punteggio e dalla prestazione dei propri giocatori, il gruppo di una ventina di tifosi giunti da Gallipoli lasciava il settore della gradinata a loro destinato poco prima della mezz’ora della ripresa e non vedeva l’azione più pericolosa degli ospiti giunta solo al 39mo: sugli sviluppi di un corner, De Giorgi tirava dal limite colpendo il suo compagno di squadra Mingiano la cui deviazione spiazzava Innangi ma finiva fuori di poco.Grande festa al triplice fischio sia sul campo che sugli spalti, anche perché i movimenti del mercato dicembrino (soprattutto quelli dell’ultima settimana) hanno regalato a Franco Cinque una squadra più forte della precedente. Stravolti gli obiettivi in appena 7 giorni: domenica scorsa, dopo la sconfitta casalinga con la Vigor Trani e con la rosa incompleta, si guardava con preoccupazione alla parte inferiore della classifica; i colpi messi a punto dalla dirigenza dell’Atletico Vieste nell’ultima settimana consentono di guardare con grande ottimismo al raggiungimento della salvezza matematica (individuata a quota 32 punti) per poi tornare a puntare alla zona play-off, ora distante appena due lunghezze. Il campionato di Eccellenza osserverà un lungo periodo di stop che terminerà domenica 8 gennaio con la trasferta del Vieste a Noicattaro. Sandro Siena  Atletico Vieste: Innangi, Augelli P., Partipilo (42st Prencipe), Silvestri, Caruso, Potenza, Augelli R., Milella, Compierchio (34st Langi), Colella, Gallo (24st Kouame). A disposizione Saracino, Dimauro, Santoro, Triggiani. Allenatore Franco Cinque Gallipoli Football 1909: Passaseo, Fasiello, Levanto (29st Botrugno), Portaccio, Cornacchia, Greco, Mauro, Sansò, Mingiano, Iurato (11st Casole), De Giorgi. A disposizione Colapietro, Monosi, Pati, Carrozza, Casale. Allenatore Christian Cimarelli Arbitro il sig. Claudio Giuseppe Allegretta, assistenti Francesco Acquafredda e Giuseppe Natilla, tutti della sezione di Molfetta Reti: 3pt P. Augelli, 15 pt Compierchio, 46pt P. Augelli, 25st R. Augelli Ammoniti: Gallo, Augelli P. (V), Iurato, Levanto (G)