Parco/ Sistema Gargano nuovo step. Si riunisce la cabina di regia. Sette gli accapi che saranno discussi nell’incontro in programma.
Stampa Email Oggi, alle ore 11, presso la sede del Parco del Gargano (i cui lavori di restauro e riammodernamento sono da poca terminati) è in programma la seduta della cabina di regia del "Sistema Gargano", la cui convenzione" è stata sottoscritta - come si ricorderà- lo scorso 20 maggio presso il Comune di Mattinata. A convocarla il presidente dell'ente Parco Stefano Pecorella - (membri della giunta esecutiva Rocco Ruo e Pasquale Coccia). Sette i punti all'ordine del giorno: comunicazioni del presidente; attivazione ufficio Comune: determinazioni; composizione ufficio di coordinamento operativo: determinazioni; programmi di valo-rizzazione di beni culturali (piani-protocolli-Puvat ed altri): determinazioni; strategia nazionale aree interne (Snai): aggiornamenti; attivazione proposte diintese, interistituzionali, mirate alla salvaguardia, in occasione di eventi calamitosi, delle comunità antropiche, naturalistiche e paesaggistiche dell'area protetta, attraverso azioni ed interventi infrastrutturali, materiali o meno. Varie ed eventuali. Sette accapi per i quali stamane, alle 11, allo scopo di discuterli e licenziarli, si ritroveranno in diciotto attorno al tavolo: oltre al rappresentante del Parco nazionale del Gargano, anche il presidente del Consorzio di bonifica montana del Gargano e i 16 sindaci (o delegati) dei Comuni di Mattinata, Monte Sant'Angelo (commissario), Ischitella (commissario), Carpino, Vieste, Peschici, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Rignano Garganico, Apricena, Manfredonia, Lesina, Serracapriola e Vico del Gargano. Tutti regolarmente convocati dal presidente dell'area protetta. La cabina di regia del Sistema Gargano - va ricordato - è uno strumento giuridico nato per delineare tutti gli interventi prioritari che sarà possibile programmare grazie ai fondi europei previsti per il ciclo di programmazione 2014-2020 come il programma operativo Fesr il programma di sviluppo rurale, il programma operativo nazionale Feamp e il Fondo per lo sviluppo é la coesione (Fsc). Venuta meno 1'Area Vasta e con la graduale scomparsa delle competenze delle province, il Sistema Gargano si propone di facilitare anche la candidatura del Gargano nel Piano nazionale di sviluppo delle Aree Interne. Da sottolineare infine il segnale positivo giunto dalla Comunità del Parco: nei giorni scorsi alla seduta della riunione dell'assemblea dei sindaci presieduta dal presidente Franco Tavaglione, si è registrata - cosa che non accadeva da tempo - una massiccia partecipazione di primi cittadini: erano presenti ben 16 Comuni su18 (assenti solo Ischitella e Monte Sant' Angelo, entrambe commissariate).Francesco Trotta