Il Gargano disse che

BUON ANNO a tutti i Popoli del Mondo. La musica strumento popolare…..che unisce e non divide i popoli.


BUON ANNO a tutti i Popoli del Mondo. La musica strumento popolare…..che unisce e non divide i popoli. Riceviamo e pubblichiamo. StampaEmail 
  In questi ultimi decenni vengono sempre più spesso organizzati concerti, festival, campus internazionali e cosiddette feste dei popoli affinché nella pacifica convivenza dei popoli e nella forza aggregativa di una forma d’arte come la musica si possano superare le differenze di lingua, razza e religione, favorire la conoscenza reciproca, superare paure infondate che frenano il percorso di coesione sociale e nello stesso tempo permettere ai provenienti da ogni nazione di mantenere le proprie peculiarità ed il carattere che li contraddistingue.Giovanni Paolo II diceva che “la musica tra tutte le arti esalta l’armonia universale e suscita la fraternità dei sentimenti al di là di tutte le frontiere: essa per la sua natura può far risuonare interiori armonie, solleva intense e profonde emozioni, esercita un potente influsso con il nuovo incanto. La musica è uno strumento di vera fraternità, aiutando a superare discriminazioni e frontiere”.L’augurio, quindi, che ci facciamo è che la musica pervada tutte le nostre azioni e la nostra vita possa essere un punto d’incontro e scambio con tutti i popoli che si trovano immigrati nelle nostre nazioni e diventare così un canto all’unisono che rende una lode armoniosa a Dio.Attraverso la musica e la danza popolare vogliamo trasmettere un messaggio di amicizia, di pace e di fratellanza fra i popoli.......Auguri di Buon Anno" Michele Màngano