Il Gargano disse che

CIA Puglia chiede lo stato di calamità per l'eccezionale ondata di maltempo


CIA Puglia chiede lo stato di calamità per l'eccezionale ondata di maltempo StampaEmail 
 Emergenza neve nei campi: vigneti abbattuti e masserie isolate. La CIA di Puglia chiede lo stato di calamità per l'eccezionale ondata di maltempo. Le gelate hanno compromesso i raccolti in tutta la regione. Preoccupante la situazione in Capitanata.Monti Dauni e Gargano hanno vissuto le situazioni più critiche. In sofferenza le aziende zootecniche, sopratutto nelle zone rurali rimaste isolate per ore. Nelle aree dove si sono registrate le maggiori criticità per la viabilità gli allevatori si sono trovati nell'impossibilità di raggiungere le proprie aziende, in difficoltà per l'approvvigionamento dei mangimi. La CIA provinciale ha chiesto alle autorità competenti di provvedere con urgenza a liberare definitivamente le strade e renderle percorribili. Alla quantificazione dei danni immediati, bisogna aggiungere quelli che si verificheranno in seguito, sia sugli ortaggi che su frutteti, oliveti e vigneti, con le piante compromesse dal freddo. Particolarmente colpite colture e allevamenti a Casalvecchio di Puglia e in agro di Monte Sant'Angelo e Manfredonia. A compromettere i raccolti, insieme al gelo, nei campi del foggiano, sono state soprattutto le forti raffiche di vento. Interi campi di finocchi sono ridotti al macero.