Il Gargano disse che

Vieste/ MILLE VOLTE ... "CRETINI FINO IN FONDO"! E’ in edicola, puntualmente come tutti i venerdì da 21 anni,


Vieste/ MILLE VOLTE ... "CRETINI FINO IN FONDO"! E’ in edicola, puntualmente come tutti i venerdì da 21 anni, il MILLESIMO FARO. StampaEmail 
  Poco più di vent'anni fa (il 5 ­aprile 1996) ovvero mille numeri fa, per spiegare le motivazioni che ci avevano portato ad intraprendere questa (ennesima) iniziativa, era stato scritto un editoriale dal titolo "Cretini fino in fondo". Per tanti anni e per tanti numeri di questo settimanale, siamo rimasti coerenti con quella famosa afferma­zione contenuta in un articolo di Ennio Flaiano apparso "Corriere della Sera" del 1969: «Oggi il cretino è pieno di idee». Da lì non ci siamo mai spostati ... Abbiamo messo su un periodico snello nel formato e nei contenuti, da leggersi in poco tempo. Abbiamo seguito gli avvenimenti di una comunità in un periodo crucia­le della sua storia, sia dal punto di vista economico che sociale: dalla famosa "Legge 3" all'espansione urbanistica, dal consolidarsi del comparto commerciale alla scomparsa, dell'artigianato e della memoria storica ad esso collegato, dall'affermarsi di un turismo troppo omologato alla consapevolezza di una disattenzione (voluta?) ai valori della cultura e della formazione. Abbiamo tentato di spiegare il passaggio di economia: da contadina ad imprenditoriale. La frantumazione della nostra comunità dovuta ad una vera e propria nascita di “nuove classi sociali” che non si riconoscono, (la vera curva a gomito che la nostra cittadina deve superare se vuol sperare in un futuro più roseo). Abbiamo generato informazione accatti­vante, attraverso lo strumento della satira con la pagina de "Il Faro Incontinenza". Abbiamo fatto par­lare i protagonisti (comunque li si voglia definire) di vent'anni di storia di questa città. Abbiamo assicura­to in 21 anni, puntualmente al venerdì, le uscite in edicola e presso le attività commerciali nostri sponsor (che dobbiamo ringraziare per averci sostenuto in questa lunga avventura). Il giornale non è in edicola al venerdì solo se lo stampatore è in ferie. Insomma ... ne abbiamo fatte tante. Con un unico, importante obbiettivo: raccontare la quotidianità. La vita di Vieste non come un cumulo di avvenimenti­ fine a se stesso ma per ricercarne il senso più profondo. Non sempre ci siamo riusciti ... data anche la grande presenza di "menti raffinatissime" difficili da deci­frare nel loro agire quotidiano. Ma abbiamo sempre cercato di svolgere al meglio la nostra funzione informativa. Senza voler salire sul palcoscenico, senza voler apparire a tutti i costi, lasciando invece spazio ai protagonisti ed alle notizie. Ecco perchè i nostri articoli non sono firmati: perchè sono il frutto di un'idea condivisa, spesso scritti a più mani, in cui ci si riconosce perchè si è contribuito a realizzarlo. Importante sono i contenuti e non chi li sottolinea. Certo, oggi per qualcuno possiamo apparire demodè visto che fra social e selfie siamo nel regno dell'autocelebrazio­ne. Ma questi dimenticano, che la radio lancia le notizie, la tv le fa vedere, il giornale le approfondisce e la rete le discute..... Oggi, pur di stare sul palcosceni­co, di godere della visibilità, di avere tanti contatti, si fa di tutto ... e si scrive di tutto. Ma allora non saremmo davve­ro ... "cretini fino in fondo"!!!Soprattutto nell'aver investito anni di impegno e costanza in questo volontariato. Perchè tale è stato ed è questo progetto ... che non vole­va/poteva avere valenza economica lo sapevamo fin dall'inizio ... altrimenti vent'anni fa ci saremmo aperti anche noi una ... pizzeria! E allora? Cosa vogliamo? Niente, se non sperare che que­sta piccola luce, questo "Faro" che da vent'anni è vicino a voi, possa trovare nuovi stimoli e più giovani energie per proseguire nell'azione di risveglio di una città che troppo spesso dorme nell'indifferenza.   ninì delli SantiAntonio TroiaCarmine AzzaroneGaetano SimoneSaverio SerlengaSandro SienaLuther BlissetDragutspia