Il Gargano disse che

“Io vi libererò: si riapre il sipario al cinema “Paris” di Vico del Gargano


“Io vi libererò: si riapre il sipario al cinema “Paris” di Vico del Gargano Se poi aggiungiamo tutto l’impegno che c’è dietro le quinte della G.S.G., la compagnia teatrale dei Giovani di San Giovanni di Bologna  
foto 'io vi libererò'  Di: Redazione    Foggia. Si riapre il sipario al cinema Paris di Vico del Gargano e si accenderanno i riflettori su otto attori pugliesi, tre abruzzesi, un bolognese e una di terra lucana. Basterebbe già questo per dire che la commedia teatrale italiana è viva nel senso vero e ‘geografi-co’ della parola. Se poi aggiungiamo tutto l’impegno che c’è dietro le quinte della G.S.G., la compagnia teatrale dei Giovani di San Giovanni di Bologna – a partire ad esempio dall’autore Francesco Nacucchio che ha preso carta e penna, scritto la commedia e curatane la regia –, e ancora pensiamo all’emozione di quando si è letto insieme il testo la prima volta, le prove, il trucco, a quell’attimo prima che sceso il silenzio si apre il sipario, ‘Io vi libererò’ rappresenta chiaramente molto di più di una semplice commedia popolare.  Se, ancora, oltre alla storia di ciascuno, che attraverso i mille canali del destino si è ritrovato a Bo-logna presso la comunità dei Frati del priorato “Marie Dominique Philippe” che dal 2009 presidia la chiesa abbaziale di San Salvatore nel pieno centro della città emiliana, ci aggiungiamo lo scopo della commedia, che è quello di sostenere le spese e le iniziative della comunità come il pasto ai senza tetto di Bologna, allora questa commedia va oltre il battito delle nostre mani che la sera dell’11 febbraio al Cinema Paris accompagneranno le uscite di questi attori. Ma il pubblico garganico avrà anche altri motivi per manifestare la sua calorosa partecipazione. Il primo si chiama Matteo Della Malva, che il 13 agosto 2013 aveva riempito l’Anfiteatro Carlo Hin-termann di Vico del Gargano con “Stasera parlo io” lasciando tutti sorpresi per la tenuta dello spet-tacolo e per l’esilaranti imitazioni.  Della Malva oltre ad essere un veterano della compagnia è il protagonista di “Io vi libererò” rivestendo i panni di Napoleone Deciocavallo, padrone di casa con il gusto di fare soldi facili truffando la povera gente, questa volta alle prese con un’occasione d’oro rappresentata dall’azienda di Maria Allegra Gentile, vedova benestante. Ma i suoi piani dovranno fare i conti con i tanti ‘osti’ che verranno a chiedere il conto. Ad affiancare Napoleone, suo malgrado, ci sarà suo nipote acquisito, Johnny Bussolessiscesi, interpretato da un altro bravo vichese anche lui adottato dalla ‘dotta’ Bologna, Antonio Afferrante, pronto per il suo primo battessimo nella G.S.G.. Come ormai Della Malva ci ha abituato nei suoi spettacoli, anche in questo, non mancheranno riferimenti a personaggi locali.  Non ci resta che attendere l’apertura del sipario dove s’incontreranno sul palcoscenico visioni del mondo diverse, e dove, chissà, come si dice “da cosa nasce cosa”, questo corridoio teatrale Vico – Bologna a questo punto tracciato, possa magari favorire nuovi cammini, altre occasioni, altre risate, altre riflessioni.