Vieste – AL VIA LE INIZIATIVE PER LA GIORNATA CONTRO LE MAFIE
StampaEmail Con “Mafie in pentolino”, la legalità spiegata agli studenti con i prodotti delle terre confiscate – Stasera alle 19,00 “Mafie in pentola” – Domani la fiaccolata per la città *****Sono iniziate questa mattina a Vieste le iniziative programmate dall’Amministrazione comunale, con l’assessore alla Cultura Graziamaria Starace, per la “Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie”. A metà mattina gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado si sono ritrovati per prendere parte all’evento “Mafie in pentolino”.Il cibo può essere uno strumento per trasmettere valori di giustizia e legalità. “Il gusto del giusto” è lo slogan che con poche parole spiega bene il concetto che sta alla base di “Mafie in pentolino”, andato in scena questa mattina sul palco del Cine Teatro Adriatico, lo spettacolo nato per sensibilizzare la società civile, a partire dai più giovani, nella lotta alle mafie.A spiegare l’importanza della legalità contro le criminalità organizzate è Tiziana Di Masi, autrice e interprete dello spettacolo, che dal 2011 porta la sua rappresentazione di teatro civile-gastronomico sui palchi di tutta Italia e che coinvolge i ragazzi con i prodotti delle terre confiscate alla mafia.Questa sera, a partire dalle 18,00, ci sarà “Mafie in pentola”, la versione per gli adulti. Si tratta di un progetto di teatro civile gastronomico realizzato da Tiziana Di Masi e Andrea Guolo in collaborazione con Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), Avviso Pubblico (enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie). Va in scena dal 2011 tutta Italia, toccando anche luoghi simbolo della lotta alle mafie.L’inchiesta giornalistica condotta da Andrea Guolo (premio Cronista dell’anno 2011) sui terreni confiscati alle mafie e sui prodotti che le cooperative di Libera Terra sono state capaci di ottenere da quei terreni, è stata trasformata da Tiziana Di Masi in uno spettacolo brillante, goloso e coinvolgente per il pubblico, chiamato a degustare quei cibi sul palcoscenico ascoltando le storie che hanno dato origine agli stessi.