Il Gargano disse che

Eccellenza - Successo dell'Atletico Vieste al congedo casalingo


Eccellenza - Successo dell'Atletico Vieste al congedo casalingo StampaEmail 
  E’ stata poco più che una sgambata l’ultima apparizione dell’Atletico Vieste davanti al proprio pubblico per questa stagione. Lo Sporting Pro era giunto sul Gargano con la quasi matematica certezza della retrocessione in Promozione, diventata ufficiale dopo la sconfitta odierna: per questo motivo mister Renna aveva a sua disposizione solo 16 giocatori, 14 dei quali provenienti dalla squadra juniores. Bonetti ne approfittava schierando nell’undici titolare i giovani Pafundi, Rinaldi e Vescia (quest’ultimo classe 2000), lasciando a riposo Silvestri, Triggiani e Milella. Al primo affondo viestano cambiava il risultato: Rocco Augelli si liberava in slalom all’altezza del vertice alla sinistra dell’area di rigore e beffava il portiere Perelli con un preciso rasoterra che si insaccava accanto al palo più vicino. Per il bomber di San Giovanni Rotondo si trattava della rete numero 200 in carriera, attesa ben 8 giornate. Si abbassavano ancor più i ritmi del gioco che subivano un sussulto poco dopo la mezz’ora, con la prima azione di marca tarantina: con un bel destro teso dal limite, il giovanissimo Giannotta (nato nel 2001) costringeva Terbeshi a deviare in angolo. Dopo che Saani e Augelli si divoravano due occasioni davanti alla porta avversaria, non arrivando all’impatto col pallone che chiedeva solo di essere messo in fondo alla rete, ci provava anche Compierchio ma il suo diagonale subiva una leggera deviazione e si spegneva di poco oltre il palo lontano. La ripresa iniziava così come era cominciato il primo tempo: dopo 6 minuti di noia, arrivava la rete alla prima occasione; Colella si vedeva respingere il tiro da fuori area dal portiere Perelli che nulla poteva contro Saani che arrivava sul pallone prima di tutti e lo depositava in rete per il momentaneo 2-0. Saani aveva l’occasione per mettere a segno la doppietta personale pochi minuti dopo ma si vedeva ribattere la doppia conclusione, prima dal portiere e poi da Castellaneta. A servire l’attaccante viestano con un bel servizio in verticale era stato il piccolo Luigi Vescia, un “2000” che ha dimostrato di avere piedi buoni, intelligenza tattica e temperamento; sicuramente un punto di riferimento importante per il futuro del calcio viestano. Poco prima della mezz’ora Rocco Augelli aveva una doppia possibilità per allungare il vantaggio dei suoi ma la prima conclusione, su assist da sinistra di Saani, finiva contro la traversa, mentre il pallonetto tentato un minuto più tardi finiva alto per pochi centimetri. I tarantini dimezzavano il distacco al 31mo con Visconti che metteva la palla accanto al palo alla sua destra dopo uno slalom al limite dell’area. Il gol subìto si trasformava in una scossa all’orgoglio dei padroni di casa che ristabilivano il doppio vantaggio dopo appena 4 minuti: la rimessa laterale di Sollitto diventava un assist per Rocco Augelli che di testa superava Perelli, complice anche la deviazione di un difensore. Dopo aver fallito numerose altre occasioni, i viestani facevano quaterna a pochi secondi dal fischio finale con tiro a volo di Gallo, ancora su assist di Sollitto (questa volta col piede sinistro). La sconfitta dell’Otranto sul campo dell’Unione Calcio Bisceglie regala all’Atletico Vieste la certezza del sesto posto finale, con la matematica che non disdegna di ricordare che c’è ancora la remota possibilità di salire un altro gradino. Doveva essere il campionato della salvezza da conquistare con i denti, doveva essere la stagione del risanamento delle casse societarie, è diventata una cavalcata trionfale verso un traguardo che nemmeno il più indomabile degli ottimisti avrebbe potuto ipotizzare. Merito dei calciatori, merito dei due tecnici che si sono accomodati sulla panchina (Franco Cinque e Francesco Bonetti) ma è soprattutto merito dei tre presidenti, Lorenzo Spina Diana, Michele D’Aprile e Michele Prencipe, che non hanno rinunciato all’Eccellenza quando la logica voleva che si ripartisse da qualche campionato inferiore: con la loro tenacia hanno permesso a Vieste e all’intero Gargano di essere rappresentati nel massimo campionato calcistico regionale. Ma la stagione non è ancora terminata: per consentire la disputa del Trofeo delle Regioni, l’ultima giornata è stata rimandata al 23 aprile quando l’Atletico sarà ospite del Vigor Trani; solo al triplice fischio di quel match ci sarà il definitivo “rompete le righe”. Ma già oggi ci sono stati i primi verdetti: col tennistico 6-1 l’Audace Cerignola ha polverizzato il Bitonto nello scontro diretto e ha conquistato la promozione in serie D. La sonora sconfitta subita al “Monterisi” potrebbe costringere i neroverdi a disputare lo spareggio play-off con il Team Altamura, ora distante 6 punti. In coda, detto della retrocessione dello Sporting Pro Taranto, hanno conquistato la salvezza il Bisceglie, il Galatina e l’Avetrana, quest’ultima grazie a 7 vittorie e un pareggio (proprio con l’Atletico Vieste) nelle ultime 8 partite. Manca un punto, invece, a Otranto e Noicattaro per lasciare a Novoli, Gallipoli, Trani e Molfetta il compito di giocarsi la salvezza nei play-out. Sandro Siena  Atletico Vieste – Sporting Pro 4-1 Atletico Vieste: Terbeshi, Pafundi, Partipilo, Vescia, Sollitto, Caruso, Augelli R. (38st Prencipe), Rinaldi (1st Gallo), Saani, Colella, Compierchio (16st Kouame). A disposizione Innangi, Silvestri, Augelli P., Dusa. Allenatore Francesco Bonetti Sporting Pro: Perelli, Castellaneta, Pignatale, Diaz, Viggiani, Visconti (37st Clemente), Secondo (1st D’Andria), Santeramo (20st Bevilacqua), Di Serio, Giannotta, Santamaria. A disposizione Tanese, Scarnera. Allenatore Giovanni Renna Arbitro: Giuseppe Doronzo della sezione di Barletta, assistenti Nicola Moreo di Molfetta e Leonardo Grimaldi di Bari Reti: 8pt Augelli (V), 6st Saani (V), 31st Visconti (S), 35st Augelli (V), 48st Gallo (V) Nessun ammonito.