Il Gargano disse che

Rodi/ Don Pio Cardone: " la nostra parrocchia non ha canditati e non fa campagna elettorale"


Rodi/ Don Pio Cardone: " la nostra parrocchia non ha canditati e non fa campagna elettorale". Riceviamo e pubblichiamo. StampaEmail 
  La Città di Rodi Garganico vive il tipico fervore dei momenti elettorali. Le elezioni sono un importante passaggio della democrazia, e vanno sentite da tutti con grande senso di responsabilità. Come cittadini e come cristiani ci sentiamo profondamente interessati al bene comune e pertanto non possiamo esimerci dall'offrire il nostro contributo. A SCANSO DI EQUIVOCI, VA CHIARITO CHE LA PARROCCHIA CHIESA MADRE SAN NICOLA DI MIRA COME TALE, NEL SUO MINISTRO E NELLE SUE ESPRESSIONI RAPPRESENTATIVE, NON HA PROPRI CANDIDATI E NON FA CAMPAGNA ELETTORALE.INCORAGGIA TUTTAVIA I CRISTIANI A ESPRIMERE IL PROPRIO IMPEGNO FACENDO SCELTE CHE POSSONO ESSERE ANCHE LEGITTIMAMENTE DIVERSIFICATE, MA SEMPRE NELLA COERENZA CON I VALORI PROFESSATI SECONDO I PRINCIPI DELLA RETTA RAGIONE E DEL MESSAGGIO EVANGELICO. Come Parroco, propongo alcune brevi riflessioni, nella speranza che possano essere di aiuto ad affrontare con maggiore consapevolezza la circostanza elettorale. La prima riguarda proprio la responsabilità di esercitare il nostro diritto-dovere di elettori. Non abbiamo il diritto di lamentarci di eventuali problemi della Città, se non facciamo la nostra parte per assicurarle una classe politica adeguata.E' importante, da questo punto di vista, che le scelte siano operate tenendo conto delle qualità personali dei candidati, dei programmi e dei valori espressi dallerispettive liste ed alleanze, guardando non a interessi particolari, ma al bene comune. La politica richiede un grande impegno morale. Se a tutti è richiesta coerenza di vita, a maggior ragione si deve chiederla a chi si candida alla guida della comunità. Nella competizione elettorale, poi, si auspica quel garbo e quel rispetto delle persone e della verità che mai fanno degenerare i rapporti tra i concorrenti e i loro sostenitori. CHIEDO UN'ATTENZIONE PARTICOLARE NEI CONFRONTI DELLAMIA PERSONA E DI QUELLA DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE CHE RAPPRESENTO CHENON SIANO IN ALCUN MODO COINVOLTE IN QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE,DIVERSAMENTE I RESPONSABILI DI TALI SCORRETTEZZE RISPONDERANNO DELLELORO AZIONI NELLE SEDI OPPORTUNE. Non indugio sugli aspettiprogrammatici che costituiscono motivo di confronto tra icandidati.Desidero tuttavia sottolineare alcune esigenze piùsignificative, alle quali il mio ruolo di Parroco mi rendeparticolarmente sensibile. Non possiamo dimenticare che viviamo in unaCittà turistica e quindi la nostra Città deve essere sempre più prontaad accogliere chi viene in vacanza. Occorre fare di essa un luogo dicultura e di confronto.Bisogna quindi fare una politica a sostegno dellaproduzione e del lavoro, specie per una più adeguata valorizzazione delturismo e dell'artigianato, come anche di una politica a sostegno dellafamiglia, per contrastare la tendenza allo spopolamento e, in ogni caso,per sostenere i valori fondamentali dell'unità dei nuclei familiari edell'accoglienza generosa della vita. Faccio per questo un caldo appelloa quanti prenderanno prossimamente in mano le sorti della cosa pubblica.IN PARTICOLARE MI FACCIO VOCE DEI PIÙ DEBOLI, DI QUANTI SONOQUOTIDIANAMENTE ALLE PORTE DELLE NOSTRE STRUTTURE CARITATIVE ALLARICERCA DI ACCOGLIENZA, DI ASCOLTO, DI UN AIUTO CHE NON SI LIMITI ALSOSTEGNO IMMEDIATO, MA OFFRA SOLUZIONI PERMANENTI. La Città di RodiGarganico deve spiccare per il suo senso di accoglienza e disolidarietà. Se occorre dare grande attenzione all'ambiente, ancor piùla si deve alle persone. Gli anziani crescono nel numero e nelleesigenze: è segno di civiltà una speciale premura verso di loro. Agliimmigrati, spesso tra noi presenti nel ruolo di badanti, occorre farsentire il calore di una piena accoglienza. Tra le persone mi siconsenta di additare anche i giovani, alla cui condizione occorre dare,da parte ecclesiale come da parte civile, la massima attenzione. AUSPICOCHE LA COMPETIZIONE ELETTORALE NON DIVIDA E NON INASPRISCA GLI ANIMI, MAPORTI AD UN CONFRONTO SERENO, CHE LASCI SPAZIO AD OGNI POSSIBILECOLLABORAZIONE PER IL BENE COMUNE. SU TUTTI INVOCO LA BENEDIZIONE DI DIOE A TUTTI PORGO I PIÙ CORDIALI AUGURI PER LA PASQUA .   IL PARROCO DON MICHELE PIO CARDONE