Il Gargano disse che

Consiglio regionale/Cibo e farmaci, legge contro lo spreco. Norme per recuperare le eccedenze.


Consiglio regionale/Cibo e farmaci, legge contro lo spreco. Norme per recuperare le eccedenze. Approvate le disposizioni per recuperare alimenti invenduti. Via libera alle disposizioni per i regolamenti edilizi nei Comuni, ok all’attività disabili. StampaEmail 
 Il Consiglio regionale ha approvato tre leggi. Di particolare rilievo sociale è quella che riguarda il «recupero e il riutilizzo di eccedenze alimentari e farmaceutiche». Primo firmatario Ruggiero Mennea, il testo è stato approvato all’unanimità con alcuni emendamenti migliorativi presentati da tutti i gruppi. La legge mira ad ottenere un duplice effetto: da un lato contribuire a diminuire lo spreco di risorse; dall’altro alleviare il disagio economico delle fasce sociali più deboli. Le norme inducono alla collaborazione enti pubblici e privati per il recupero di beni alimentari invenduti o che presentano innocui difetti di confezionamento o vicini alla data di scadenza. Ragionamento analogo per i farmaci. Gli enti coinvolti si preoccuperanno di distribuire il materiale raccolto.Edilizia, arriva il regolamento-tipoLa seconda legge è quella per il recepimento in tutti i Comuni pugliesi del Regolamento edilizio tipo (Ret), predisposto dalla Conferenza Stato-Regioni per rendere omogenea la disciplina in materia edilizia. È stata proposta da Fabiano Amati e Enzo Colonna, emendata dall’assessora Anna Maria Curcuruto. La Puglia è la prima Regione a rispettare l’obbligo di recepire lo schema di “regolamento tipo” e le “dichiarazioni uniformi”. Prevede che ciascun Comune debba adeguare il proprio regolamento (secondo lo schema tipo) entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge. In particolare, se non dovesse provvedervi il consiglio comunale entro 150 giorni, sarà il responsabile della struttura comunale competente a provvedere entro i successivi 30 giorni. La legge, inoltre, disciplina il regime transitorio garantendo che ogni decisione sui provvedimenti edilizi sarà assunta dai Comuni sulla base delle disposizioni vigenti al tempo di presentazione o deposito dell’istanza. Questo rassicura le amministrazioni comunali (che temevano tempi troppo serrati) e gli operatori del settore (tecnici e imprese).Attività fisica per diversamente abiliLa terza legge, presentata da Napoleone Cera e Peppino Longo, riguarda il riconoscimento dell’attività fisica adattata (Afa) a favore di soggetti limitati nelle loro capacità fisiche e mentali o da alterazioni delle grandi funzioni. Le norme modificano la precedente legge regionale sullo “sport per tutti”. Per attività Afa si intendono tutti i trattamenti non sanitari di esercizio fisico svolti in gruppo, appositamente creati per utenti con patologie croniche.