IL CARPINO FOLK FESTIVAL NELLE ZONE UMBRE COLPITE DAL TERROMOTO
StampaEmail "Il festival di Preci che si svolgerà il 26, 27 e 28 maggio è importante - così Mario Pasquale Di Viesti, Presidente del Carpino Folk Festival - perché non si spengano i riflettori sulle zone terremotate e da questo punto di vista vogliamo dare il contributo del nostro festival".Diverse sono le iniziative - racconta Luciano Castelluccia, Direttore Artistico del festival del Gargano. Col pulman che arriverà dalla Puglia, appassionati, suonatori, danzatori e il gruppo Cantori di Carpino parteciperanno, alle 16.00 di venerdì 26 maggio, alla tavola rotonda su “vecchie e nuove tradizioni per la ricostruzione” con etnomusicologi, esperti e docenti dell’Università di Perugia, al termine della quale l’omaggio pugliese alle regioni del saltarello con gli stages pratici curati da Salvatore Villani sulla Chitarra Battente e sul Tamburello Garganico, origini e studio della tecnica, e sulla Danza con la dimostrazione della tarantella di Carpino. Alle 21.30 il concerto “Chi salta e chi balla” con Trainanà e I CANTORI DI CARPINO. Per tutte le informazioni e il programma completo c’è l’evento facebook ‘Tradizioni di Maggio 2017’ (https://www.facebook.com/events/417177822001835). Ma non finisce qua il nostro contributo. Da ‘Balla la terra’ alle ‘Memorie dal sottosuolo’. Sarà questo, infatti, il tema del Carpino Folk Festival 2017 che traccerà il confine tra passato e futuro caratterizzando la XXII edizione che si svolgerà sul Gargano dal 4 e al 10 Agosto. Protagonisti saranno i musici e cantori della tradizione delle regioni colpite dal terremoto (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) e il saltarello che apriranno tutte le serate dei concerti nella piazza a Carpino. Su invito del Sindaco di Preci, Pietro Bellini, dormiremo in tenda in una zona campeggio, "per solidarizzare con i terremotati"! Carpino Folk Festival