Il Gargano disse che

D'vè!!! Non si chiù V' st' sën?! (12)


D'vè!!! Non si chiù V' st' sën?! (12) StampaEmail 
 Riscopriamo le nostre origini con il dialetto!!!Oggi abbiamo deciso di proporvi dei nuovi-antichi termini viestani, facciamoli rinascere insieme.· Fr'n'kà: pensare. E. < verbo costruito sul sost. gr. fren-frenos mente.· Fronn: foglia. E. < lat. frons- ondis foglia, da cui l'it. poetico fronda e quindi l'adatt. dialettale fronn per nd > nn e caduta della vocale terminale a.· Fumìr: letame. E. < fr. fumìer letame. Lett. "fumi(f)ero", che fa fumo, che esala vapori.· Furf'kà: rosicchiare, rosicare. E. < lat. forisfacere fare fori, praticare aperture, fori, buchi.· Furm'ddùzz: stoppino, lucignolo; in senso fig. cose di poco conto, senza valore, ad imitazione immaginifica dello scarso valore di lucignoli e stoppini; àgghy p'rdùt tutt, m'sòn avanzët sol i furm'ddùzz ho perso tutto, non mi è rimasto niente, salvo cose di poco valore. E. < lat. forma, it. dis. formella da cui il dialettale "formelluccia" e relativo adatt. per ll > dd e cc > zz.· Ǧarr(pr. giarr): giara. E. < ar. ǧarrah brocca. Accr. šarròn grande giara dai cinquanta ai cento litri in cui si conservano liquidi ed aridi. Si noti che il dialetto ha mantenuto la ǧ araba in ǧarr, mentre ǧ > š nell'accr. *šarròn. Dialetti garganici: dizionario etimologico di voci proprie del dialetto viestano di Marco Della Malva e dei fratelli Franco e Vincenzo Lopriore(Ed. Libreria Gogliardica Trieste) Classe 3°A Liceo ScientificoAlessia CampanielloCarmela Clemente