Il Gargano disse che

Crociata contro i neoborbonici. Oltre 1000 firme bocciano la giornata


Crociata contro i neoborbonici. Oltre 1000 firme bocciano la giornata StampaEmail 
 Contro l'istituzione in Puglia della giornata della memoria per le vittime meridionali dell'Unità d'Italia e per contrastare la diffusione di iniziative simili in altre regioni è stata presentata a Bari una petizione, firmata da oltre 1. 100 tra intellet­tuali, storiografi, cittadini, docenti e studen­ti delle scuole e delle università pugliesi. In Puglia l'istituzione è prevista da una mozio­ne presentata dalla consigliera del Movi­mento 5 Stelle Antonella Laricchia, appro­vata dal consiglio regionale nella seduta del 4 luglio scorso, con la quale si impegna la giunta ad indicare il 13 febbraio come gior­nata ufficiale in cui si possano commemora­re i meridionali che perirono in occasione dell'unificazione italiana: "Rispetto a questa. mozione; curata dai movimenti neoborbonici appoggiati dal Mo­vimento 5 Stelle, noi siamo contro – ha soste­nuto Lea Durante, docente dell' Ateneo di Bari e vicepresidente della International Gramsci. Society - l'uso politico ed elettorale della storia e della memoria. I promotori hanno prolungato la raccolta di firme per tutto agosto. Si ritroveranno a settem­bre per presentare al consiglio Regionale della Pug1ia una proposta di iniziative e attività per i prossimi mesi. Erano presenti all'incontro anche Saverio Russo, docente di Storia Moderna all'Università di Foggia, e Maria Laterza, direttrice della libreria La­terza di Bari, che con Alessandro Laterza ha aderito come casa editrice alla petizione.