Il Gargano disse che

La detenzione del Giannone a Miolans e le foto della sua prigione.


La detenzione del Giannone a Miolans e le foto della sua prigione. StampaEmail 
 Il 25/3/1736 com'è noto il Giannone tradito dal Gastaldi fu imprigionato nelle prigioni del castello di Miolans. Sebbene da un documento appena pubblicato si evince che lo stesso ebbe un trattamento di favore rispetto ad altri detenuti, dalle immagini inedite ricevute si nota quando sofferta sia stata la sua detenzione. A lui si assegnò una delle migliori stanze delle prigioni, infatti si nota dalle foto pubblicate che aveva un caminetto per riscaldarsi, un bagno nella cella, cosa che altre celle non avevano. Inoltre il comandante di Fort de Blanc ricevette l'ordine di trattare il Giannone con tutti i riguardi possibili e il governatore Piccon con una lettera lo invitava a ad accettare caffè, zucchero e tabacco. Le immagini della cella comunque non lasciano dubbi di quanto potesse soffrire il Giannone, tanto che in alcuni momento di sconforto incideva delle frasi sottolineando ancora una volta la fede in Dio e quindi cattolico e credente quasi a dispetto di coloro che invece per i suoi scritti lo avevano perseguitato. Su una parete della cella infatti c'era scritto in francese” Non ho altra fede, che quella in Dio”.Si ringrazia ancora una volta l'amico Luigi per le notizie e le foto fornite provenienti dalle prigioni del Castello di Miolans. Giuseppe Laganella