Il Gargano disse che

D'vè!!! Non si chiù V'st'sën?! (17)


D'vè!!! Non si chiù V'st'sën?! (17) StampaEmail 
 Riscopriamo le nostre origini con il dialetto!!! Oggi abbiamo deciso di proporvi dei nuovi-antichi termini viestani, facciamoli rinascere insieme.· Kakagghyà: (anche *skakagghyà) tartagliare. E. < sp. callar tacere + cacarear il cantare del gallo. Da voce onom. Determinatasi nell’esperienza con la ripetizione del suono ca...ca in riferimento a colui che, ponendo ogni sforzo nell’esprimersi, emette continuamente tale suono.· Kakazzòn: pauroso. E. sost. costruito sull’it. scacazzare (per effetto della paura eccessiva). It. cacone. Sp. cagon.· Kakìzz: caco. E. < giapponese kekì con la i molto accentata che fa percepire allo straniero il seguito si una consonate sibilante (s, č, z), nel nostro caso una doppia z. Persiano khak sabbia.· Kakkavìdd: pentola grande di rame (o di terracotta). E. < dim. gr. kakkabos. Lat. caccabus, it. caccavella.· Kakòn: collo di bottiglia, di damigiana. E. contrazione lat. cacumen cime, vetta. Per analogia l’alto della bottiglia o della damigiana. Dialetti garganici: dizionario etimologico di voci proprie del dialetto viestano di Marco Della Malva e dei fratelli Franco e Vincenzo Lopriore(Ed. Libreria Gogliardica Trieste) Alessia Campaniello