Il Gargano disse che

L’Aeroporto Gino Lisa, infinita tela di Penelope…


 L’Aeroporto Gino Lisa, infinita tela di Penelope… "L’assessore Giannini, dimissionario perché coinvolto in una vicenda giudiziaria, aveva annunciato che la delibera sarebbe stata sottoposta entra una settimana, prima della pausa estiva, all’esame della giunta regionale" Gino Lisa (ARCHIVIO)
 Di: Redazione 0 0 0 0 0 Pigiando il pedale del freno e dicendo che ha bisogno di vederci chiaro sulla delibera regionale che dovrebbe sdoganare il finanziamento comunitario per l’allungamento e la riqualificazione della pista dell’aeroporto Lisa, il neo assessore regionale ai trasporti Antonio Nunziante fa quello che dovrebbe fare ogni amministratore serio ed oculato: approfondire i problemi, soprattutto quelli che non si conoscono perché ne si ha una conoscenza soltanto superficiale. Però, il fatto che sia trascorso già un mese dal rimpasto in seno al governo regionale, senza che l’assessore Nunziante abbia potuto visionare gli atti, la dice lunga sulla bassa tensione con cui vengono seguite a Bari le vicende e i provvedimenti che riguardano lo scalo aeroportuale foggiano. È giusto che un amministratore si prenda il tempo che vuole prima di assumere una decisione, ma a distanza di un mese dalla delega, non essersi fatto neanche una opinione, non fa che confermare una verità amara che i foggiani conoscono da tempo: il Lisa non è ritenuto – per usare un eufemismo – una priorità a livello regionale. L’assessore Giannini, dimissionario perché coinvolto in una vicenda giudiziaria, aveva annunciato che la delibera sarebbe stata sottoposta entra una settimana, prima della pausa estiva, all’esame della giunta regionale. La (legittima) pausa di riflessione che il neo assessore si sta concedendo rievoca l’immagine della tela di Penelope, che disfaceva di notte quel che tesseva di giorno, per ritardare la celebrazione del suo matrimonio. (…) A cura di Geppe Inserra – http://letteremeridiane.blogspot.it/