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Turismo, numeri record per Pugnochiuso. Bellan: “Ora l’aeroporto è decisivo”


Turismo, numeri record per Pugnochiuso. Bellan: “Ora l’aeroporto è decisivo” 28 agosto 2017 · FacebookTwitterGoogle+Condividi “La montagna che si tuffa nel mare cristallino del Gargano”. È forse la descrizione più appropriata per la caletta di Pugnochiuso. Con un picco di circa 3500 presenze (80mila nell’intera stagione) durante il periodo clou dell’estate, il resort è una delle strutture che attrae i turisti italiani delle grandi città (in particolare dalla Lombardia, dal Veneto, dal Lazio e dalla Campania). Millecinquecento ettari di natura, collegati da 20 chilometri di strade, acquistati nel 2001 dal Gruppo Marcegaglia prima dell’investimento da 11 milioni di euro in ristrutturazioni e ammodernamento. Un impero del lusso privato che negli ultimi anni sta facendo registrare il segno più, sotto il traino del brand Puglia e di Vieste che, seppur in difficoltà negli ultimi tempi, continua ad essere sul podio delle presenze.
“La Puglia continua ad essere una meta privilegiata, è arrivato il momento di spingere sull’acceleratore – spiega Roberto Bellan, responsabile turismo del Gruppo Marcegaglia a l’Immediato -, a cominciare dall’aeroporto a Foggia. Non si può pensare di destagionalizzare senza uno scalo che funzioni. Purtroppo per strutture di grandissime dimensioni come Pugnochiuso Resort i costi sono elevatissimi e la stagionalità sempre più breve. Solitamente qui si lavora da maggio a settembre, con circa 250 persone impiegate tra diretti ed esterni. Numeri importanti che, uniti alle altre attività del territorio, danno il senso del potenziale economico di questa provincia. Il Gargano è una perla non ancora valorizzata al meglio. Gli operatori devono cambiare mentalità, offrire il meglio a turisti sempre più esigenti. È una sfida che si vince solo con l’eccellenza dell’offerta e delle infrastrutture, per competere con territori che hanno fatto del marketing territoriale la propria vocazione”. Dall’estero infatti arrivano le opportunità migliori. I super ricchi che hanno preso d’assalto Monopoli e Savelletri (Borgo Egnazia) sono la dimostrazione dell’attrattività della Puglia nel segmento “luxury turism”. Ma c’è un’altra fascia altrettanto interessante, quella delle famiglie e delle coppie che vogliono immergersi negli scenari naturalistici senza perdere il comfort alberghiero. “Tutto questo rischia di essere vanificato dagli ostacoli logistici: sul Gargano non si arriva agevolmente perché il primo aeroporto è a 3 ore di strada (Bari, NdR). Ciononostante i numeri premiano chi ha deciso di investire da queste parti. Questa è la cartina di tornasole del valore di questa terra che non ha nulla da invidiare a nessuno”.