Il Gargano disse che

Voto libera Maria è la ventunesima centenaria d'ischitella


Voto libera Maria è la ventunesima centenaria d'ischitella Stampa Email
Tanti infatti soni i centenari che a Ischitella hanno varcato il fatidico traguardo dei cento anni.Al lungo elenco sotto riportato ne mancano ancora altri.Antonia Colecchia, Donata Voto, Maria Triggiani, Lucrezia d'errico, Mancin Ester, Maria Michela Dattoli, Gina d'Anelli, Libera Maria Rinaldi, Michele Pizzarelli, Lucia Ventrella, Libera d'errico, Iacovone Nicola, Carbonella Carmine, Maiorano Domenico,Triggiani Orsola, Ciardone Lucia, Ventrella Giuseppe, Dattoli Libera e Voto Libera Maria.Quattro sono quelli viventi: Domenico Maiorano, Carbonella Carmine, Triggiani Orsola e Voto Libera Maria gli altri sono tutti deceduti. Questo rende Ischitella un paese di soli 4400 abitanti con un tasso di longevità che può essere uguagliato alla Sardegna od altre zone del mondo dove abbondano i centenari. Ma passiamo alla festeggiata di oggi. Dopo la messa officiata da don Francesco Agricola nella chiesa di San Francesco, gli omaggi alla centenaria, sono proseguiti nella propria abitazione a Ischitella, dove circondata dall'affetto dei suoi familiari ha tagliato la torta dei suoi cento anni. Libera Maria, seconda di quattro fratelli : Angelo, Maria Vincenza e Felice il destino è rimasta vedova per due volte, ma in compenso è amata e circondata da tantissimi nipoti Alfonso, Antonietta, Rosetta, Pasquale, Rosetta, Michele, Rosina, Raffaele. Dopo pochi giorni dal primo matrimonio, incinta: vide il marito Russi Antonio partire per la seconda guerra mondiale. Durante il conflitto la nave su era imbarcato fu affondata in prossimità dell'isola di Creta e da allora fu dato per disperso. Il dolore compromise la sua gravidanza provocando la morte del suo bambino. Dopo 11 anni si risposò, negli anni ’50, con il cognato, fratello del marito , Rocco, rimanendo vedova nel 1993 senza avere figli.Libera Maria, grande lavoratrice svolse l'attività di coltivatrice diretta, che abbinava ai lavori domestici e all'uncinetto. Di carattere forte e determinato, ancora oggi, alla sua veneranda età si diletta a curare l’orto sottostante alla propria abitazione. L'amore per i suoi nipoti la porta spesso a raccontare loro aneddoti e divertente barzellette. Sempre lucida, ha una predilezione particolare per l’ordine e la pulizia. Mangia con moderazione di tutto: dalla verdura alla carne, passando per il pesce. In particolare gusta l'anguilla. L’augurio è di poter vivere ancora a lungo e battere i record degli altri centenari ischitellani che l’hanno preceduta. Giuseppe Laganella