Il Gargano disse che

Vieste/ Scuola: "E finalmente si ritorna al passato".


Vieste/ Scuola: "E finalmente si ritorna al passato". Riceviamo e pubblichiamo. Stampa Email
Erano anni che la maggior parte dei docenti in particolare quelli delle regioni del sud si era resa conto che un inizio precoce dell'anno scolastico, in effetti prima dell'autunno, non giovava agli studenti e nemmeno all' economia locale. Solo una formalità temporale senza alcuna utilità in termini di profitto degli alunni ma sicuramente dannosa a tutta la comunità per la destagionalizzazione turistica e non solo. Nessuno che si rendeva conto che la nostra meravigliosa Italia , non la si poteva paragonare ad altre nazioni in termini di stagioni e in termini di turismo e forse pure per altro. Siamo il paese del mare e del sole e dobbiamo puntare su questa grazia di Dio che ci ha generosamente concesso. Invece si è teso ad allinearsi al resto dell'Europa, che in questo caso non centrava proprio nulla. Ma chi se ne frega se in Francia o in Inghilterra la scuola inizia a fine Agosto o ai primi di Settembre? In Francia e in Inghilterra e in altre nazioni europee ci sono più di trenta gradi nelle aule a settembre? C'è un turismo che impegna tutta una Nazione come in italia? Ricordiamoci che a Settembre, tanti anni fa, nel sud Italia arrivavano anche tantissimi turisti dell'Italia del nord per i prezzi ridotti di bassa stagione, cosa che ora è improbabile proprio per l'inizio prematuro del calendario scolastico. Le regione meridionali , tutte , vivono per una vastissima percentuale di turismo, e questo non è da sottovalutare. E poi, entriamo nel merito e qui ci potrebbero venire incontro i colleghi docenti: Assenze numerose, lezioni da ripetere, impossibilità nel fare verifiche, ecc. Allungare il brodo senza che ci si introduca altra carne rende solo la brodaglia immangiabile. Pertanto noi crediamo che la mozione proposta dal consigliere regionale, Gianni Stea per la rimodulazione del calendario scolastico con inizio al primo Ottobre, non faccia una piega, una mozione pertinente ed adeguata. In ogni caso per capire il suo significato basterebbe fare un semplice accostamento, senza troppe considerazioni tecniche. Chiediamoci tutti se la preparazione degli studenti diplomatisi quando la scuola iniziava il primo di Ottobre, era ed è inferiore a quella dei ragazzi che si diplomano oggi, quando la scuola inizia in pieno solleone d'estate. Una semplicissima domanda a cui tutti noi ,di una generazione passata possiamo rispondere. Per questo il sindacato ANIEF di Vieste sempre in prima linea nella difesa dell'intera comunità scolastica, dopo aver evitato con successo, per due volte consecutive, l'accorpamento di alcuni istituti scolastici di Vieste, con le evidenti conseguenze del caso, cioè perdita di posti di lavoro, interverrà nella discussione di questo argomento, perorando in toto le argomentazioni dell'assessore regionale all'istruzione Sebastiano Leo e del consigliere regionale Gianni Stea. Inoltre quest'anno il sindacato ANIEF che ha grandissime probabilità di diventare un sindacato rappresentativo, visto il crescente numero degli iscritti, discuterà la rimodulazione del calendario scolastico che sarà uno dei primi argomenti portati al tavolo delle trattative tra governo e sindacati. Francesco ClementeOscar Carraradirigenti sindacali RSU ANIEF