Il Gargano disse che

Smart-in Puglia/ I contenitori culturali pugliesi fruibili per tutto l'anno.


Smart-in Puglia/ I contenitori culturali pugliesi fruibili per tutto l'anno. Capone: “a ottobre il bando da 50 milioni per i comuni”. Stampa Email
“Si è svolto oggi, all'interno della sala convegni Puglia Promozione, nel Padiglione 170 della Fi"Per tracciare il futuro abbiamo scelto di ripartire dal rilancio dell'immenso e straordinario patrimonio di Beni culturali ancora orfani di partecipazione. In quest'ottica s'inquadra il grande bando unico da 100 milioni di euro per la valorizzazione, la fruizione e il restauro dei nostri beni culturali”. Così l'assessore all'industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, in apertura dell’incontro di presentazione, che si è svolto questa mattina in Fiera del Levante, della strategia regionale per la valorizzazione del patrimonio culturale, Smart-In Puglia: i nuovi strumenti della Regione Puglia per la valorizzazione del patrimonio culturale e la qualità dei servizi di fruizione, la community library e i laboratori di fruizione. che si è svolto questa mattina in Fiera del Levante. "Ti finanzio il restauro se hai un progetto di fruizione del bene": è questo il motto della Regione Puglia “Abbiamo voluto incidere sul dato negativo della lettura in Puglia con il bando in scadenza sulle Community Library (20 milioni di euro) – ha proseguito la Capone - con cui le biblioteche diventano presidio sociale; sulla necessità di aggregare attorno all'arte e alla cultura con il bando Laboratori di fruizione che, con cinquanta milioni di euro, finanzia laboratori di restauro (20 milioni di euro), di fruizione (20 milioni di euro) e di archeologia (10 milioni di euro)". In programma per i primi di ottobre il nuovo bando è rivolto a Enti locali, Istituzioni universitarie, organi periferici del Mibact, proprietari e/o soggetti gestori di istituti e luoghi di cultura. "L'obiettivo di questi bandi - ha aggiunto Capone - non è prendere il posto dei sindaci o dei progettisti ma tracciare un percorso comune che rimetta il grande patrimonio culturale di Puglia nelle mani dei cittadini pugliesi e dei turisti. Il futuro della Puglia dobbiamo scriverlo tutti insieme. Se insieme riusciremo a leggere le esigenze del territorio, allora, saremo pronti a cogliere le grandi sfide della modernità. Per questa ragione in quest'anno e mezzo di assessorato ho chiesto a tutti, dagli uffici regionali ai Comuni, agli operatori, alle associazioni di categoria, ai cittadini, lo sforzo di lavorare contemporaneamente su tre obiettivi: far emergere le vocazioni dei singoli territori, costruire attorno a esse nuove opportunità di lavoro e, infine, valorizzare e promuovere e la fruibilità la bellezza dei nostri luoghi. Non c'è futuro senza consapevolezza, condivisione, collaborazione, programmazione. Sono certa, però, che siamo sulla strada giusta". Aldo Patruno, direttore generale Dipartimento regionale Turismo e cultura, ha spiegato che l'obiettivo è rendere fruibile il territorio 365 giorno all'anno: "L'obiettivo della destagionalizzazione si raggiunge puntando sul turismo sportivo, congressuale e culturale. Accanto al Piano strategico del turismo abbiamo lavorato su un piano strategico Culturale. Nel Piano strategico della Cultura ci sono due linee da seguire: recupero dei contenitori culturali, immobili, teatri e altro, e quella dei contenuti (riempire i contenitori con programmazioni importanti e sostenibili). Non si tratta di un'economia lineare, in cui si produce e si consuma, ma di un'economia circolare in cui il patrimonio di riuso si rigenera e crea ricchezza, impresa e occupazione. La gestione sostenibile dei contenitori porta allo sviluppo. Non vogliamo solo restaurare le biblioteche, ma creare un modello che renda fruibili per tutto l'anno le biblioteche dalla comunità. Un luogo in cui identificare il territorio, con un punto informazioni e tanti altri spazi. I laboratori di fruizione sono musei interattivi, orientati alla fruizione dei cittadini: ci interessa – ha concluso la Capone - un'innovazione di processo, una gestione innovativa di musei, teatri e altri contenitori culturali"