Il Gargano disse che

LA LUNGA ATIESA PER IL PRESIDENTE DELL'ENTE PARCO DEL GARGANO


LA LUNGA ATIESA PER IL PRESIDENTE DELL'ENTE PARCO DEL GARGANO Stampa Email
Da oltre sei mesi l'Ente Nazionale Parco - del Gargano è privo di un presidente. Non è uno spettacolo accettabile quello chela politica "centrale" fornisce al territorio. La nomina, va ricordato, deve essere decisa dal - ministero dell' Ambiente di concerto con la Regione Puglia. Attesa da marzo la nomina si è per il momento dispersa nel "mare magnum" delle parole. Con tanti saluti alla gestione del territorio. E che territorio, il Gargano, che non è soltanto sole e mare ma anche ricchezze storico ambientali peraltro inseriti 'm un contesto a dir poco problematico.Non a caso della necessità di proteggere il territorio dagli interessi speculativi e criminali, si è, discusso in quasi tutte le riflessioni collaterali alle stragi mafiose, agli omicidi di questo o quel malavitoso, alle lupare bianche. Ma poi? Dopo non accade nulla. Bisogna rimarcare, al di là del profilo di governance proposto, ovvero dalla comunità del Parco nazionale, che il territorio ha comunque fatto i compiti a casa: la "tema" è stata fornita alla scadenza prevista ed anche il periodo di "sospensione" degli organismi' è stato gestito senza alcun eccesso e con una certa dignità.Restano i tempi che, oggettivamente, cominciano ad essere un po' troppo lunghi. E' probabile che ministero dell' Ambiente e Regione Puglia stiano prendendo ulteriore tempo per indicare la figura più adatta alla guida del Parco nazionale del Gargano, a meno che non si stia facendo largo l'ipotesi sostenuta dagli ambientalisti (in contrasto con le indicazioni della comunità del Parco), ovvero di assicurare - alla guida dell'ente Parco del Gargano un personaggio di altissimo profilo nazionale. Nell'uno o nell'altro caso, però, il ritardo nella nomina del presidente comincia a diventare intollerabile.Filippo Santiglianogazzettacapitanata