Il Gargano disse che

Vieste - RIMBORSI TARSU, PER UN RICORSO LA CASSAZIONE DA’ RAGIONE AL COMUNE [Video]


Vieste - RIMBORSI TARSU, PER UN RICORSO LA CASSAZIONE DA’ RAGIONE AL COMUNE [Video] Stampa Email Video
Nessun rimborso del Comune per la Tarsu pagata da un villaggio turistico che aveva chiesto che non fosse applicata distinzione tariffaria fa struttura alberghiera e civile abitazione. E’ questo, in sintesi, il contenuto della sentenza, depositata il 27 settembre scorso, emessa dalla Sezione Tributaria Civile della Corte Suprema di Cassazione che si è espressa sul ricorso del Comune di Vieste avverso la decisione della Commissione Tributaria Regionale di Puglia che aveva dato ragione alla tesi del rimborso per la Tarsu. Questo lo stralcio più significativo della sentenza della Cassazione: "La decisione della CTR [Commissione Tributaria Regionale, ndr] non è in linea con l’orientamento di questa Corte secondo cui in tema di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) è legittima la delibera comunale di approvazione del regolamento e delle relative tariffe, in cui la categoria degli esercizi alberghieri venga distinta da quella delle civili abitazioni, ed assoggettata ad una tariffa notevolmente superiore a quella applicabile a queste ultime; la maggiore capacità produttiva di un esercizio alberghiero rispetto ad una civile abitazione costituisce, infatti, un dato di comune esperienza, emergente da un esame comparato dei regolamenti comunali in materia, ed assunto quale criterio di classificazione e valutazione quantitativa della tariffa anche dal D.lgs. n. 22 del 1997, senza che assuma alcun rilievo il carattere stagionale dell‘attività, il quale può eventualmente dar luogo all'applicazione di speciali riduzioni d‘imposta, rimesse alla discrezionalità dell’ente impositore”. Qui di seguito il report video dell’interviata al sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, sul significato e le conseguenze della sentenza.