Il Gargano disse che

Il Parco aumenta gli indennizzi agli agricoltori dell’Area Protetta


Il Parco aumenta gli indennizzi agli agricoltori dell’Area Protetta Stampa Email
Sette gli accapi evasi dal consiglio direttivo dell'ente Parco Na­zionale del Gargano, riunitosi presso la sede di via Sant'Antonio Abate a Monte Sant'Angelo. Tra provvedimenti a favore degli agricoltori è protocolli d'intesa con la Regione Puglia, il vice presidente del Parco Claudio Costanzucci e l'as­sessore Pasquale Coccia, insieme al resto del direttivo (Marco Lion, Massimo Monteleone, Michele Prencipe e Francesco Riga) hanno de­liberato importanti provvedi­menti a favore della tutela am­bientale ricadenti in area pro­tetta. Spicca l'adeguamento alle direttive comunitarie del rego­lamento dei danni da fauna sel­vatica. Sono stati aumentati del 20% gli importi a favore degli allevatori vittime di danni da fauna selvatica. Al valore dell'animale dato dal prezzo medio riportato nella tabella della Camera di Commercio, il Parco da oggi riconosce all'allevatore il 20 per cento in più nel caso di animali morti ingravidati. In più l'ente Parco si sobbarcherà anche l'onere di pagare - sempre per conto degli allevatori- il costo del certificato medico redatto, nell'occasione, dal veterinario. Appro­vati anche le modifiche ed integrazioni del regolamento per l'introduzione delle armi in area protetta così come le modifiche ed in­tegrazioni al piano performance 2017-2019. Di particolare rilevanza l'approvazione del proto­collo d'intesa tra Ente Parco e Regione Puglia per la formazione delle guide esclusive dell'area Parco. La Regione ha in sostanza delegato l'ente Parco ad organizzare corsi di formazione di 150 ore al fine di rinforzare il primo nucleo storico delle guide di area parco risalente ad alcuni­ lustri fa. Si punta ad istituire l'albo ufficiale delle guide del Parco del Gargano. L'orizzonte temporale prefissato è quello della prossima primavera. Alle guide verranno richieste urta serie di compe­tenze specifiche allo scopo di migliorarne la preparazione: dalla conoscenza di più lingue a quella profonda del territorio, dalla capacità di utilizzare la mountain bike a quella di saper effettuare escursioni. Il diret­tivo ha inoltre approvato l'ade­sione dell'ente Parco all'asso­ciazione europea delle Vie Francigene e alle vie di San Michele, quest'ultime promosse dall'omonima associazione con sede ad Ascoli Piceno. Da segnalare infine l'approvazione di determinazioni amministrative e finanziarie in merito alla so­cietà Oasi Lago Salso SpA, di cui il Parco è socio di maggioranza e l'approvazione dello schema di avviso pubblico per l'attivazione del­la procedura di nomina del direttore dell'ente Parco. Francesco Trotta