Il Gargano disse che

S. Giovanni Roton­do. /La statua originale della Madonna di Fatima da ieri ospite del santuario di S.Pio.


S. Giovanni Roton­do. /La statua originale della Madonna di Fatima da ieri ospite del santuario di S.Pio. L'evento legato alla traslazione delle spoglie del frate santo (il 26) nella vecchia chiesetta Stampa Email
Da ieri è in paese la statua originale della Madon­na di Fatima. Vi resterà fino al 26 novembre in occasione della la traslazione del corpo di san Pio presso il santuario di Santa Maria delle Grazie. Si annuncia un periodo den­so di avvenimenti per la San Giovanni Rotondo del santo stigmatizzato. Due gli eventi di spessore in calendario. Il primo dal punto di vista tem­porale è l’arrivo (o meglio il ritorno: si tratta della se­conda venuta dopo la prima del 2007 in occasione del no­vantesimo anniversario delle apparizioni ai tre pastorelli) della statua della Madonnina di Fatima, venerata da S. Pio, che resterà a San Gio­vanni Rotondo per 11 giorni.La statua è arrivata ieri alle alle 15,30 presso l’eli­porto, quindi la la cerimonia di accoglienza in piazza Pa­dre Pio e da lì la fiaccolata verso il santuario con due soste a palazzo di città e all’ospedale «Casa sollievo della sofferenza», prima della messa presieduta da mon­signor Michele Castoro. La Madonnina ripartirà alla vol­ta di Fatima lunedì 27 no­vembre alle 8, dopo la messa delle 6,30 e l’Angelus delle 7,30. L’iniziativa è stata orga­nizzata dai frati cappuccini in sintonia con l’arcivescovo della diocesi di Manfredo­nia-Vieste-San Giovanni Ro­tondo, mons. Michele Casto­ro, e d’intesa con il pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazio­ne, in occasione del cente­nario delle apparizioni della Vergine in Portogallo, al ter­mine dell’anno di commemo­razione per i 100 anni dall’ar­rivo di Padre Pio nella città garganica e a poche setti­mane dall’inizio del 2018, an­no in cui si ricorderà il cin­quantesimo anniversario della morte e il centesimo anniversario della stimmatizzazione permanente del santo cappuccino. Il secondo appuntamento è invece fis­sato per domenica 26 novem­bre e riguarda la traslazione temporanea della reliquia del corpo di S. Pio dalla chiesa nuova inferiore – sua dimora attuale – alla cripta del santuario di S. Maria delle Grazie.