Il Gargano disse che

Sesta edizione delle poesie garganiche alla LNI Vieste


Sesta edizione delle poesie garganiche alla LNI Vieste StampaEmail 
  Domenica 11 marzo 2018 presso la sede della LNI Vieste si è svolta la sesta edizione delle poesie garganiche L’ORA dei POETI... ERA ORA! Il coordinatore della manifestazione, dott. Francesco Aliota, ha portato i saluti del presidente LNI Vieste, dott. Enrico Di Febo, aggiungendo: “non dobbiamo pensare al consumismo ma a portare avanti le nostre tradizioni per tenere alto il valore della cultura popolare”. L’ass. Graziamaria Starace ha testimoniato la vicinanza della locale Amministrazione Comunale alle manifestazioni culturali della LNI. Il Comune acquisirà in comodato d’uso il sito archeologico della Salata, che sarà la giusta location per eventi culturali. E’ intervenuto il velista giornalista dott. Stefano D’Alamo, iscritto alla LNI Venezia, che ha evidenziato la condivisione dei valori di solidarietà e rispetto per il mare e l’ambiente da parte delle sezioni della LNI e ha declamato un componimento di Pablo Neruda. Hanno preso la parola ilpresidente dell’Ass. Culturale Punto d’Arte, prof. Raffaele Pennelli: “scrivere non è facile, scrivere in dialetto è ancora più difficile” e il maestro Saverio Sciancalepore: “la LNI Vieste è l’ambiente giusto per eventi culturali”. Infine è stato ringraziato lo sponsor Leonardo Cavaliere (mizz quint). Ogni poeta ha quindi presentato le sue poesie in vernacolo o in italiano, accompagnato dal sottofondo della chitarra di Attilio Caso, che si è esibito anche in due brani con il giovane Pietro Santoro alla percussione.I poeti?Nino Visicchio (Ischitella), Onofrio Grifa (San Giovanni R.), Nicola Angelicchio e Michela Di Perna (Vico), poi da Vieste:Isabella Cappabianca, Angelica Ciuffreda, Angela Ascoli, Nicola D’Altilia, Maria Pina Delli Santi, Michele Delli Santi, AngeloPassarelli (di origine Campobasso), Raffaele Pennelli, Michelina Petruccello, Saverio Sciancalepore e Anna M. Strizzi.Al termine a tutti i compositori è stata donata una targa ricordo.Nino Patrone