Il Gargano disse che

Vico del Gargano indossa un nuovo vestito. Restyling di marciapiede.


Vico del Gargano indossa un nuovo vestito. Restyling di marciapiede. Stampa Email
Come Valentino, la poesia di Giovanni Pascoli, Vico del Gargano indossa un nuovo vestito “ come le brocche dei biancospini “. Nuovo marciapiede, nuovi colori, nuovo volto nel solco e nel rispetto rigoroso che non può prescindere dal segno autorevole che il passato umano, storico e ambientale ha lasciato. Il restyling, affidato all’arch. Irene d’Avolio, interessa due importanti strade d’ingresso al paese, due quartieri sorti fra gli anni 50 e 60 con i risparmi e i sacrifici di tanti nostri emigrati, che tagliano perpendicolare, da ovest ad est: via della Resistenza; via d’accesso principale al Comune di Vico del Gargano, caratterizzata da edifici residenziali che ospitano al piano terra locali commerciali e via del Risorgimento; la passeggiata alberata della città, attrattiva per il Parco giochi dedicato a “ Nicholas Green “, i negozi che la costeggiano e il verde presente della villa comunale. Il progetto renderà questo percorso vivo, vibrante, sempre abitato e denso di attività, illuminato dalle vetrine dei negozi e rassicurato dal brusio della gente dentro e fuori i locali. Un luogo di passeggio sicuro, fluido e accessibile. Per la pavimentazione sono utilizzati masselli carrabili di pezzature diverse e colorazioni tra i toni del bianco e grigio e dei tocchi di rosso mattone. Disegno e colorazione ottimale per le due vie, Risorgimento e via della Resistenza, per il loro ruolo di cerniera tra nucleo storico e aree di sviluppo recente. Ai pedoni è assicurato la massima attraversabilità/connettività tra le parti. Lungo tutto il percorso è previsto marciapiede dalle dimensioni variabili. I passaggi pedonali consentiranno di attraversare la carreggiata lì dove la presenza di costruzioni impedisce di proseguire linearmente usufruendo di cammino pedonale alternato tra il fronte destro e sinistro. Gli attraversamenti pedonali saranno privi di barriere architettoniche. Il marciapiede delle due vie è completato con opere di arredo urbano quali griglie di protezioni alberi in acciaio galvanizzato e dissuasori per evitare la vecchia abitudine del parcheggio "selvaggio" delle macchine. Il progetto si completa con la realizzazione di nuovi parcheggi al limitare di via della Resistenza e la realizzazione di un nuovo fondo stradale, scarnificando il vecchio asfalto, fra la rotonda di via del Risorgimento e piazza San Francesco, proseguendo poi, su via della Resistenza fino al Cimitero. Michele Angelicchio