Manfredonia/ Fermo pesca finalmente gli indennizzi. Le imbarcazioni interessate 145 per 368 mila euro.
StampaEmail Ammonta a poco più di 650mila euro la somma stanziata dal Mipaaft e che sarà ripartita tra le 244 imbarcazioni da pesca dei compartimenti marittimi di Manfredonia, Bari e Barletta per gli indennizzi del fermo pesca 2018 la cui presentazione delle domande dovrà avvenire entro il prossimo 28 febbraio. La fetta più grande del finanziamento del Mipaaft approda nel sipontino dove sono interessate ben 145 imbarcazioni per un totale di 368.401 euro (con una media di 2.540 euro); segue il capoluogo pugliese con 252.879 euro per 81 imbarcazioni (3.122 euro per ognuna) e, infine, Barletta con 18 imbarcazioni e 32.350 euro (1.797 euro ad imbarcazione). “L’impegno annunciato lo scorso ottobre dal ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio - afferma il deputato pugliese 5Stelle Giuseppe L’Abbate, membro della commissione agricoltura della Camera - continua a dare i suoi frutti. Con l’istituzione della task force, infatti, si è provveduto ad accelerare le procedure di liquidazione delle pratiche del fermo pesca temporaneo obbligatorio. La task force, costituita dalla Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, in collaborazione con il reparto pesca marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto - spiega L’Abbate - dopo aver esaurito le pratiche relative al 2016, ha iniziato l’esame e la liquidazione dei pagamenti dell’arresto temporaneo del 2017. “L’inversione di rotta del Governo Conte sul comparto pesca rispetto agli esecutivi precedenti è indiscutibile: ogni annuncio per il settore primario è seguito da fatti concreti con una collaborazione proficua tra Parlamento e Consiglio dei Ministri che ha già portato al successo del fermo pesca non obbligatorio con uno stanziamento di ben 16 milioni di euro: una misura mai attuata ih passato, quando si sono addirittura persi occasioni e fondi. La task force messa in piedi dal ministro Centinaio (annunciata dallo stesso parlamentare 5Stelle nel corso di un convegno organizzato a Manfredonia a fine luglio 2018, ndr) ha portato ad esaurimento la graduatoria per il fermo biologico 2016, che in Puglia assorbe 1,3 milioni di euro, stanziando ora i 650mila di acconto sul 2017. Non posso che esprimere soddisfazione per le risposte concrete ed efficaci, in tempi immediati, che il Governo Conte sta dando al mondo della pesca”. Il deputato pentastellato è in procinto di presentare una sua proposta di legge per il riordino e la semplificazione normativa del settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale: “disposizioni - conclude L’Abbate - che gli operatori attendono da tempo affinché si ridia slancio alla pesca italiana”. Anna María Vitulano