Terza Categoria/ Peschici vince in campo e sugli spalti coi tifosi ecco la mossa vincente
StampaEmail Erano decenni che non si vedevano quasi 200 tifosi del Peschici in trasferta. E’ successo domenica scorsa ad Ascoli Satriano dove sono stati davvero in tanti, con pullman e auto private, ad accompagnare la capolista nella trasferta ascolana (1-1 il punteggio finale). A Peschici, dopo cinque anni di assenza completa del calcio dilettantistico, la febbre del “pallone” sale domenica dopo domenica. La società locale, guidata dal presidente Gianni Ranieri, ha coinvolto tutta la cittadina garganica. In casa quasi 500 spettatori su una popolazione di poco più di 4mila residenti. «Per noi la domenica è una festa - attacca il massimo dirigente -, al campo ci vengono le famiglie intere». E in effetti ogni domenica che il Peschici gioca al “Maggiano” l’intera popolazione è in fermento per attendere il fischio d’inizio. Coreografie, intrattenimento e tanto altro. «E si prepara tutti insieme a puntino l’avvenimento - sottolinea Leo Angelicchio, che della società è colui che coordina gli intrattenimenti allo stadio -, poi ci si diverte, al di la del risultato». La società dell’Atletico Peschici ha vinto l’ennesima scommessa. Ormai nella ridente cittadina balneare si parla solo di “pallone” dal lunedì alla domenica. «Questo è il calcio che vogliamo - assicura il dirigente Matteo Mastromatteo -. Quando siamo partiti l’estate scorsa si eravamo prefissati di vivere il calcio come un momento di svago e divertimento, poi i risultati sono tutt’altra cosa». E domenica prossima si toma in casa con il Poggio Imperiale. Massimo fair-play per gli ospiti, sia per i calciatori che per eventuali tifosi al seguito. «Vediamo le partite tutti insieme - rimarca il dirigente Domenico Mastromatteo -, è successo soprattutto con i paesi viciniori: con Ischitella e Sammarco. a.v.