Il Gargano disse che

Foibe, quando Vieste si offrì generosamente di essere Pola


Foibe, quando Vieste si offrì generosamente di essere Pola StampaEmail 
  50 le vittime del genocidio delle milizie di Tito originarie della provincia di Foggia, censite da Salvatore Valerio. Il 10 febbraio si ricordano anche i Martiri Triestini ed il 17enne foggiano Leonardo Manzi fucilato dalla polizia inglese con il tricolore fra le mani. Pochi sanno che Vieste fu l’unica città italiana che si impegnò a fondare la nuova Pola (la città istriana maggiormente colpita dalla foibe) sul proprio territorio, cedendo parte dello stesso, per poter accogliere gli esuli (i profughi furono 350 mila) delle terre italiane di Istria, Giulia e Dalmazia.  Antonio Blasotta www.ilmattinodifoggia.it