Il Gargano disse che

Zaino in spalla alla scoperta delle Gole di Accadia


Zaino in spalla alla scoperta delle Gole di Accadia Stampa Email
Le sorgenti di Pietra di Punta, note anche come Gole di Accadia, rappresentano una delle destinazioni più suggestive per gli amanti della natura e per chi è interessato a vedere una Puglia un pò diversa dalle solite cartoline. Complice una bella giornata di sole, con gli amici di Verde Mediterraneo, coordinati dall’esperto Michele Ferro, ci inerpichiamo lungo i sentieri della Valle Frugno, a pochi chilometri dall’abitato di Accadia. Prima tappa la chiesetta rupestre di Santa Maria Maggiore dei Cavalieri Teutonici.Proprio nel punto dove le due pareti rocciose intraviste da lontano si incrociano nasce il torrente Frugno, creando uno dei paesaggi più suggestivi dei Monti Dauni.  Alle spalle delle Gole una ricca vegetazione di cerri e roverelle rende ancora più pittoresco il luogo.     ll fondo della gola ci regala invece un insolito spettacolo costituito da piccole cascate e laghetti, abitati da anfibi  e insetti, dove il verde della vegetazione è spezzato durante la bella stagione dai colori sgargianti delle orchidee selvatiche e delle ginestre