Il Gargano disse che

Parco Nazionale del Gargano: dopo anni di degrado riapre l'Oasi Lago Salso


Parco Nazionale del Gargano: dopo anni di degrado riapre l'Oasi Lago Salso Stampa Email
Dopo anni di degrado e abbandono totale, riapre l'Oasi Lago Salso, uno straordinario sistema di zone umide tra i più importanti d'Italia, avampostodel Parco Nazionale del Gargano nei pressi di Manfredonia. Nel corso di una conferenza stampa è stata illustrata la nuova programmazione che prevede prima di tutto la riapertura al pubblico. Tra le azioni previste dal programma, il riallestimento del centro visite, la messa a coltura dei terreni incolti, la valorizzazione dei pascoli, l'attivazione dell'agriturismo e la foresteria per i Carabinieri forestali, la manutenzione e il potenziamento della rete sentieristica, iul potenziamento dell'area didattica. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti il vice presidente del Parco del Gargano, Claudio Costanzucci e il presidente della Società Oasi Lago Salso, Antonio Canu. "Non sta a noi giudicare cosa è accaduto prima del nostro insediamento - ha affermato Canu - ma possiamo certamente affermare che abbiamo trovato un'oasi spenta, ferma, e una società a rischio chiusura. Con tanta pazienza abbiamo riassettato il tutto, rimettendo in condizione la Società di operare, in modo da riprendere il cammino interrotto. Non è stato facile, perchè chi ci ha preceduto ha lasciato il caos: abbiamo dovuto sanare pendenze amministrative, saldare debiti importanti e recuperare crediti, sistemare bilanci non approvati, riallacciare rapporti con le amministrazioni. TUtto questo è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra con il Parco e con il Centro Studi Naturalistici. Ora siamo pronti a ripartire. Inizia una nuova era con l'obiettivo di completare il disegno iniziale. Quindi una gestione integrata tra tutela, educazione ambientale, agricoltura e turismo".