Il Gargano disse che

L’Aquila 10 anni dopo/ Un pensiero per la famiglia viestana scomparsa


L’Aquila 10 anni dopo/ Un pensiero per la famiglia viestana scomparsa   Stampa Email  
  Micaela Germinelli era una delle quattro sorelle pugliesi morte insieme alla madre, Annamaria Russo, nel terremoto del 6 aprile 2009. Aveva 13 anni, di Vieste, e gli ultimi tre li aveva vissuti all'Aquila. Si erano trasferite dopo la separazione tra la mamma e il papà Antonio, commerciante di legnami. Da un mese e mezzo, Micaela, Chiara, Giuseppina e Rosa vivevano in una nuova palazzina. Erano finalmente riuscite a lasciare la casa fatiscente in cui vivevano, rimasta integra dopo il terremoto. Nel crollo è morta anche Paola Tomei, un'amica di famiglia. Quando la madre Annamaria aveva il turno di notte, Paola dormiva con le quattro sorelle per non lasciarle sole. Un dolore non cancellato. Dieci anni come un giorno: il tempo trascorso dalla notte del 6 aprile 2009 non è bastato a cancellare il dolore dal cuore dei familiari e non solo, delle 309 vittime, morte sotto le macerie causate dal terremoto. Oggi come allora, ci stringiamo alla città in un immenso, purtroppo, impotente abbraccio, mentre si continua a vivere sui pianerottoli.