Il Gargano disse che

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ Gino Modigliani – una vita per la musica di Pasquale Troìa


IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ Gino Modigliani – una vita per la musica di Pasquale Troìa StampaEmail 
 Nella sua pur breve vita il musicista romano Gino Modigliani (1913-1948) opera con i suoi ideali e la sua professionalità per una armonizzazione culturale delle arti: da quelle musicali a quelle letterarie, testi-moniando una visione globale della musica come «nutrimento dello spirito». Direttore dal 1939 al 1948 del Coro del Tempio Maggiore di Roma. Nel 1948 Modigliani è uno dei tre vincitori (fra le 42 opere presentate) del primo concorso musicale della RAI con l’oratorio Meditazione sopra le stimmate di santa Caterina.Consulente musicale di apprezzati programmi ormai famosi nella storia della Radio italiana come II Teatro dell’Usignolo, Quando le arti si incontrano, ma anche compositore di musiche per radiodrammi e ideatore e conduttore di trasmissioni radiofoniche sulla musica e sui musicisti.E il primo musicista italiano che racconta nelle sue lettere P «esilio in Italia» con la sua famiglia durante la persecuzione delle Leggi razziali del 1938.Pasquale Troìa, studioso e cultore di canti liturgici della Comunità ebraica di Roma, ha particolarmente fatto ricerche e pubblicazioni nell’ambito della correlazione “Bibbia e Musica” (corso accademico, unico in Italia, di cui è docente all’ISSR Mater Ecclesiae, Pontificia Università san Tommaso, Angelicum di Roma). Ha curato la catalogazione delle opere letterarie e musicali del M° Elio Piattelli e i Canti liturgici ebraici di rito spagnolo di Rona trascritti da Elio Piattelli, Fondazione Istituto Italiano per la Storia della Musica, Roma 2003-5763. E’ autore, tra l’altro, di: Musicisti e canti sinagogali a Roma tra il 1814 e il 1914. Una ricerca dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, in C. Procaccia (ed), Gli ebrei a Roma tra Risorgimento ed emancipazione (1814-1914), Gangemi editore, Roma 2014, 163-234. “Al nome di Dio abbiamo poetizzato il sabato e dato la sua melodia”. Indicazioni paradigmatiche dei canti della comunità neo-ebraica fondata da Donato Manduzio (1885-1948) a Sannicandro Garganico, in Rivista Internazionale di Musica sacra , nuova serie 1 (1999) 249-278.