Case al mare valori in calo sul Gargano
StampaEmail Le regine non passano mai di moda. E anche se i prezzi scendono, la classifica del lusso per le case al mare resta sempre la stessa, Con Capri e alcune zone di costiera, Liguria e Toscana sempre al top. Ma i prezzi nell’ultimo anno sono scesi, e di parecchio, con una media del 3,3% dalla scorsa stagione, anche se i cali più sensibili si sono registrati dove i prezzi erano alti ed al contrario sono aumentati dove erano molto bassi. A registrare la tendenza che riguarda le case al mare, per decenni uno dei tesoretti privilegiati per il risparmio degli italiani, è Idealista.it che ha analizzato gli annunci di 600 località marine italiane. I nuovi dati arrivano in giorni nei quali la casa e la sua fiscalità toma ad essere di scena negli incontri tra parti sociali e governo. Il gettito di Imu e Tasi si aggira intorno ai 20 miliardi ed oggi il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato di voler eliminare quest’ultima (1,1 miliardi di gettito nel 2018) riorganizzare la tassazione sugli immobili mentre nell’incontro di ieri il ministro dell’Economia Giovanni Tria si è detto sensibile sulla questione delle tasse sugli affitti che incidono sulla mobilità delle persone. Secondo l’indagine di Idealista.it il calo maggiore ha riguardato le isole del Golfo di Napoli (-7,5%), seguite dal Gargano e dalle Isole Tremiti (-6,8%), dalla Riviera del Conero (-5,7%). Cali superiori al cinque per cento anche per la Riviera di Levante Genovese (-5,6%), Costiera Cilentana (-5,4%) e le Cinque Terre (-5,3%). In controtendenza, i prezzi delle case sul Golfo di Noto e Marzamemi (versante siracusano della Sicilia Sud-Orientale) segnano la crescita maggiore, con un incremento del 4,4%. Seguono la costa Tirrenica Cosentina, con un balzo del 4%, e quelle del messinese (Costa Saracena) con un più 3,3%.