Rodi Garganico/ Il dragaggio del porto apre i traffici
Stampa Email Giro largo di Emiliano nei luoghi garganici. Il presidente della Regione lo ha iniziato con un sopralluogo al porto turistico di Rodi la tre giorni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sul Gargano, accompagnato dall’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese. Queste giornate" di agosto, infatti, sono l’occasione per effettuare una serie di sopralluoghi in città e strutture su tutto il territorio, al fine di verificare lo stato di attuazione degli interventi regionali e avere un contatto diretto con cittadini e amministratori locali. La Regione Puglia, nel 2018 e 2019, ha finanziato due interventi di dragaggio in favore del porto turistico di Rodi Garganico per consentire nuovamente l’accesso delle imbarcazioni, che non potevano più accedere al porto a causa dell’insabbiamento. «Abbiamo destinato circa 900mila euro complessivi ed eseguito i lavori di dragaggio - spiega Emiliano - e abbiamo finalmente ridato vita a una infrastruttura che rischiava di restare chiusa e inutilizzata, d’intesa con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmine D’Anelli». Emiliano e Piemontese sono stati anche a Vieste, con il sindaco Giuseppe Nobiletti e il direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla, per visitare il punto di primo intervento territoriale della Asl: «In questo presidio vogliamo che resti attivo il laboratorio di analisi - ha annunciato il presidente - per questo chiederemo una deroga. Vieste è la capitale del turismo pugliese, con oltre 2 milioni di presenze l’anno. Anche per via della sua posizione geografica è importante che il laboratorio rimanga dov’è». A seguire hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere per l’ampliamento del poliambulatorio, verificando lo stato di attuazione dei lavori, e alla elisuperficie che gestisce le emergenze. «L’elicottero per il soccorso è disponibile ogni giorno h24 d’estate - ha detto Emiliano - e siamo impegnati a confermare questo servizio per tutto l’anno per garantire ai cittadini viestani la massima copertura in caso di emergenza». Sempre a Vieste, Emiliano e Piemontese hanno visitato il centro socio sanitario della Fondazione Turati: un centro con 120 posti letto accreditati, di cui 60 nella riabilitazione ex art. 26 ortopedica e neurologica, 30 di residenza sociosanitaria per anziani e 30 per disabili. «Ho potuto salutare i malati presenti nella struttura, gli anziani, i disabili e gli utenti della riabilitazione- ha detto Emiliano - e parlare con loro. Ho visto anche l’innovazione tecnologica acquistata dalla Fondazione Turati e visitato il cantiere del futuro Centro diurno per disabili che verrà inaugurato in autunno».