Il Gargano disse che

Isole Tremiti/ “Un autorizzato, il resto abusivi”. Barche che fanno la spola tra il Gargano e l’arcipelago


Isole Tremiti/ “Un autorizzato, il resto abusivi”. Barche che fanno la spola tra il Gargano e l’arcipelago: la denuncia del Parco. StampaEmail 
  Il sindaco Antonio Fentini accusa: «Ogni giorno tantissime imbarcazio­ni riversano soprattutto dal Gargano orde di turisti gior­nalieri con annessi problemi di sicurezza, disordine e pe­ricoli in agguato. La replica del Parco del Gargano per bocca del direttore Carmela Strizzi: «C’è una sola imbarcazione au­torizzata, per il resto non ne sappiamo nulla». Come dire: l’abusivismo dilaga nelle ac­que dell’arcipelago diomedeo. È quanto emerso in un botta e riposta tra il primo cittadino e l’Ente che gestisce l’Area ma­rina protetta a margine di uno dei convegni organizzati nell’ambito dei 30 anni della Riserva Marina. Considerazioni che danno la stura a un dibattito - l’en­nesimo - sui problemi di le­galità nelle acque delle Tre­miti, dove ogni giorno appro­dano imbarcazioni di varia natura e stazza, gommoni, barche private. Senza dimenticare i natanti che scorrazzano nelle acque dell’arcipelago a tutta velocità anche nelle ore not­turne senza peraltro utilizzare luci di posizione. A questi van­no aggiunti yacht presi a no­leggio con decine di occupanti a bordo che diffondono musica a palla durante il giorno e anche a tarda sera fornendo un aspetto poco “protetto” di un ecosistema delicato e impor­tante qual è quello delle Isole. Basta un esempio per tutti. Le imbarcazioni - anche di grosse dimensioni - che calano l’ancora nei pressi dell’isola di Capraia, dove insiste la più numerosa e importante colo­nia di gabbiani reali dell’Adriatico, in questi perio­di alle prese con la nascita dei pulcini. Rumori e presenze che infastidiscono i volatili favo­rendone l’allontanamento. E’ solo uno dei casi sollevati dai residenti e dal Parco a cui sarebbe necessario porre un freno affinché l’Amp si gua­dagni i galloni di area protetta e non solo sulla carta. Autorizzazioni e non solo. Più di un turista si lamenta sui blog di settore di aver no­leggiato gommoni o altre im­barcazioni e di non aver ot­tenuto ricevute fiscali. «E a bordo - rileva un villeggiante lombardo - non c’erano nem­meno i sistemi di sicurezza come salvagenti o estintori. Possibile che le forze dell’or­dine non si rendano conto di queste carenze così importanti?»