Il Gargano disse che

“Quale Sindaco Donna può ridare colore ad una città in cerca pure di autori illuminati?”. Riceviamo e pubblichiamo.


“Quale Sindaco Donna può ridare colore ad una città in cerca pure di autori illuminati?”. Riceviamo e pubblichiamo. StampaEmail 
  Lettera aperta, chi scrive propone a seguito di alcune considerazioni che meritano opportune valutazioni di candidare una  sindaca  come prima cittadina di Manfredonia . I motivi son presto percettibili nel suo incarico un sindaco sindaca, e siccome stiamo attraversando un periodo oscuro una donna di colore può assurgere ad un ruolo, che gli uomini, eccetto dei nobili pionieri, probabilmente non hanno saputo adempiere a dovere.  Le motivazioni che portano a questa proposta son in realtà tante altre, lo scrivente, si sofferma semplicemente sul fatto che non essendo di Manfredonia, come persona fuori dalle parti, in maniera imparziale, può essere una garanzia per la meritocrazia, che fa rima con democrazia. Il breve storitelling in maniera semplice e divertente potrà far intendere altri aspetti da tener presenti pure a chi vorrà ambire alla poltrona di assessore e/o semplice consigliere? Pasquale dopo un’intensa vacanza estiva divenuto nero come il cacao diviene protagonista di una meravigliosa iniziativa che può fare la differenza per la crescita di una città in cerca di chi può interpretare i sogni e le prospettive dei suoi abitanti, compresi quelli degli aitanti inventori. Ed è proprio Pasquale, che in qualità d’inventore propone una donna di colore come prima cittadina e lo fa dialogando con Michelle con la sua solita verve di sempre. Pasquale al telefono con Michelle mentre  dialoga del tempo africano che impera nella ridente città marina del Gargano riferisce alla sua compagna che alcuni suoi amici che lo vorrebbero come papabile sindaco di Manfredonia,  nel vederlo tanto abbronzato usano ripetergli: “Pasquale if continui così rischi di essere il primo Sindaco di colore di Manfredonia.” e lui di rimando in modo colorito : “Siccome siamo in prossimità della festa Madonna, perché non optare per una donna di colore, simile in tutto e per tutto alla Vergine Nera venerata non solo nell’Antica Siponto?” e dall’esito di questa battuta che sortisce il dialogo argomentato tra Michelle e Pasquale. Infatti, Michelle appresa questa novità con un tocco di ilarità gli domanda: “E  che caratteristiche deve avere questa madonnina, oltre alla bocca formosa come una rosa e lo sguardo ampio descritto dagli storici riferendosi alla sua veneranda icona?” E lui: “Le doti di una madre amorevole che vuole il bene dei suoi figli, compresi quelli che non gli son devoti, al punto da fargli riscoprire il dono della fede, che in tanti in periodi oscuri, qualcuno oscura facendosi scudo ad esempio con il solo l’illuminismo”. A queste parole Michelle si agganciò domandandogli della proposta di illuminare la città di Manfredonia con la proiezione di immagini, non solo religiose, mediante pannelli traslucidi posti in sostituzione di quelli che usualmente schermano il fascio luminoso del Faro sulla città”. Pasquale: “Si, l’idea di proiettare non solo la luce del figlio della Madonna attraverso una sua riproduzione luminosa scaturente: dal Faro verso la città, oltre ai ben noti riferimenti biblici, può essere pure un modo utile ad evidenziare il miracolo economico che il tuo Pasquale può risolvere col quadrante AstroLunare”. Michelle: “Beh, l’idea di illuminare i 12 astronauti e la Luna centrale può centrare l’obbiettivo di celebrare le nozze d’oro della Luna, che porti fortuna ed amore pure a coloro che ne verranno illuminati?”. Pasquale: “L’illuminato del tuo Pasquale è andato, oltre centrando il modo di poter risanare il bilancio comunale ed appianare delle vere e proprie finanziarie rinnovabili nel tempo, che affidate a genti probe e preparate  di una lungimirante Fondazione potranno contribuire ad un mutamento di cui la “Madonna Nera” si può far interprete”. Michelle sapendo delle cospicue risorse: “Con delle riserve così preziose alla Madonna non risulterà difficile realizzare grandi e piccole opere tanto graziose e sopratutto gradite sia dalle genti boriose quanto da quelle oziose a cui dare occupazione”. L’autore Benedetto Monaco,  riservandosi di entrare in merito a quanto ora accennato,  domanda al popolo sipontino, che caratteristiche può avere una prima cittadina di Manfredonia, oltre che un’abbronzatura estiva alla Donna Summer,richiamante pure le fattezze di una nota pantera nera della Moda tipo Naomi Campbell ? Insomma  quali  qualità e doti  può possedere chi svolge le mansioni di Sindaco ossia quando sindaca?  A voi la scelta della “rosa nera” che è pure il titolo di un film storico proiettato negli anni d’oro di Manfredonia al Cinema San Michele. Link attinenti al testo: https://www.youtube.com/watch?v=f0h8Pjf4vNM https://it.wikipedia.org/wiki/La_rosa_nera_(film) Benedetto Monaco Scrittore - Artista - Inventore