Il Gargano disse che

Olio, nel 2019-2020 la produzione in Puglia è quasi raddoppiata


Olio, nel 2019-2020 la produzione in Puglia è quasi raddoppiata StampaEmail 
  È l’anno del riscatto per la produzione olivicola italiana. Dopo la campagna dello scorso anno, la peggiore di sempre, sarà la Puglia a guidare la ripresa della produzione di olio extravergine d’oliva, nonostante i problemi legati alla Xylella. È quanto emerge dall’indagine degli osservatori di mercato di Cia-Agricoltori italiani, Italia olivicola e Aifo (Associazione italiana frantoiani oleari), che stimano una produzione di poco superiore alle 330.000 tonnellate di olio a livello nazionale, un dato che quasi raddoppia (+89%) la produzione finale dello scorso anno, attestatasi intorno alle 175.000 tonnellate. Il clima ha favorito lo sviluppo dell’olivo: il caldo estivo e la bassa umidità, in particolare, hanno evitato gli attacchi della mosca olearia. La qualità dell’olio extravergine sarà assolutamente eccellente ed entro la metà di ottobre comincerà la raccolta. A trainare la ripresa sono soprattutto le Regioni del Sud. Un’ottima annata per la Puglia (+175%), che da sola produrrà quasi il 60% dell’olio extravergine d’oliva nazionale. Si conferma, purtroppo, il trend negativo del Salento fiaccato dalla Xylella, con la drastica riduzione, rispetto alla già terribile annata passata, del 50% della produzione che si attesterà a meno di 3.000 tonnellate. Annata molto positiva per la Calabria (+116%), che conserva la seconda piazza davanti alla Sicilia (+38%). Al Sud bene la Basilicata, che quasi quadruplica la produzione dello scorso anno (+340%). Positiva la campagna anche in Sardegna (+183%), Campania (+52%) e Molise (+40%).