Manfredonia/ Nuove regole per la pesca. Un’altra ordinanza sugli orari.
StampaEmail Nuova ordinanza della Capitaneria di porto che regolamenta alcune operazioni dei pescherecci impegnati nella attività di pesca. Una sorta di armistizio tra i pescatori che da tempo si lamentano su quelle che ritengono eccessive misure di controllo sui movimenti dei natanti e il personale della Capitaneria di porto che applica le misure previste dai regolamenti marittimi e le fanno rispettare. Di qui continui contrasti e contestazioni. La nuova ordinanza rappresenta pertanto un deciso passo che riporta pace e tranquillità in un settore irto di difficoltà. A determinare la svolta in una vicenda ingarbugliata, l’azione combinata tra il commissario prefettizio, Vittorio Piscitelli al quale si erano rivolti i pescatori, il prefetto di Foggia Raffaele Grassi, il comandante della Capitaneria di porto, capitano di fregata Giuseppe Turiano, e l’avvocato Pierpaolo Fischetti in rappresentanza dei pescatori. «L’adozione della nuova ordinanza - spiega Fischetti - oltre a recepire quanto rappresentato dalla categoria dei pescatori, garantisce che le manovre di ingresso ed uscita dal porto avvengano nel rispetto delle previste regole sulla sicurezza della navigazione ovvero nel corretto svolgimento delle attività di polizia marittima che la Capitaneria di porto svolge a tutela della risorsa ittica». La nuova ordinanza a far data dal 1° gennaio 2020 abrogherà le ordinanze n° 13/2010 e n° 2/2019 e regolamenterà, come detto, le modalità di chiamata per i pescherecci che effettuano l’ingresso e l’uscita dal porto di Manfredonia. Per quanto concerne i pescherecci che non usufruiscono della deroga di cui all’art.2 comma 3 del decreto ministeriale dell’1 marzo 2012, ovvero quelli dotati di apparato “blue box”, saranno esonerati dalla chiamata di ingresso/uscita dal porto di Manfredonia fermo restando l’obbligo di segnalare alla Capitaneria eventuali avarie dell’apparato. In ogni caso è stato modificato l’orario di presentazione del logbook da parte delle motopesche che rientrano in porto, con la possibilità di consegnarlo entro h24 ovvero inviarli tramite posta elettronica. La categoria dei pescatori ha espresso apprezzamento per le migliorie stabilite e tramite il proprio rappresentante Fischetti, ha ringraziato il prefetto di Foggia e il commissario straordinario Piscitelli per la disponibilità e l’attenzione mostrata nei confronti di una categoria fondamentale per l’economia cittadina, e il comandante della Capitaneria di porto Giuseppe Turiano per la comprensione e la considerazione delle problematiche espresse dai pescatori con i quali ha attivato un confronto edificante. «I pescatori hanno dimostrato - ha ribadito Fischetti - di voler evitare conflitti e contrapposizioni ma al contrario di invocare l’aiuto dello Stato nelle sue varie articolazioni, convinti che l’unione e la legalità sono i capisaldi essenziali per la soluzione dei problemi. Una confortante premessa per affrontare e risolvere altre problematiche che affliggono la categoria». Michele Apollonio