Il Gargano disse che

Il 23 febbraio la visita del Papa. Cacucci: «Bari punto di riferimento»


Il 23 febbraio la visita del Papa. Cacucci: «Bari punto di riferimento» StampaEmail 
  «Bari ancora una volta diventa punto di riferimento non solo per il Medioriente, ma questa volta per il Mediterraneo. Una realtà molto complessa e che dopo il periodo coloniale ha finito per essere non il luogo dell’incontro ma il luogo dei conflitti, quindi drammaticamente è diventato attuale questo incontro tra i vescovi che permettono di leggere la realtà del Mediterraneo alla luce della storia». Lo ha detto monsignor Francesco Cacucci, vescovo di Bari-Bitonto, durante la presentazione dell’incontro dei vescovi del Mediterraneo che si terrà a Bari dal 19 al 23 febbraio e che si concluderà domenica prossima con la visita di Papa Francesco. Cacucci ha ricordato l’incontro «ecumenico» del 7 luglio 2018 a Bari con i patriarchi d’Oriente, «forse il momento ecumenico più ampio che abbiamo vissuto. Questa volta - ha spiegato - non sarà un incontro ecumenico ma un incontro dei vescovi cattolici del Mediterraneo, dall’Europa, dai Balcani, dal Medioriente, dall’Africa del nord». «È un incontro che ci pone di fronte a una situazione di tensioni, di guerra, di `terza guerra mondiale a pezzetti´, come ha sottolineato più volte Papa Francesco, che ci permette di confrontarci. Non dobbiamo noi suggerire cosa devono dire i vescovi ma ascoltarli. Questo è il messaggio più grande, ascoltarsi, dialogare, reciprocamente sentirsi fratelli per lanciare al mondo segnale di pace». «È un’occasione per noi molto importante incontrarsi tra Chiese che si affacciano sul Mediterraneo. Poi, siccome è un incontro che mette al centro l’ascolto, chissà che da questo ascolto non nasca anche l’idea di fare qualcosa con cadenza periodica o comunque di proseguire il cammino. Non lo possiamo sapere adesso, ma speriamo che ci possa essere una continuità di un percorso che abbiamo iniziato». Lo ha detto monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei, a margine della conferenza stampa organizzata nella sala priorale della Basilica di San Nicola a Bari, in vista dell’incontro dei vescovi del Mediterraneo (dal 19 al 23 febbraio) con la visita conclusiva di Papa Francesco. «Non possiamo che accogliere l’invito che viene da Papa Francesco - ha detto monsignor Russo - con uno spirito positivo e propositivo di una Chiesa che vuole, anche attraverso questa occasione, lanciare un grande messaggio di pace». Rispondendo a una domanda sull’annunciata presenza a Bari il 23 del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il segretario della Cei ha spiegato che «il premier Conte viene per partecipare alla messa presieduta dal Papa, non ci sarà credo la possibilità di avere altri momenti se non questo che è all’interno del programma di questi giorni sul Mediterraneo».